martedì 17 dicembre 2019

Diphylleia e Distruttori di felicità di Elia Bonci (Progetto di collaborazione con l'autore)










Diphylleia  e Distruttori di felicità

di Elia Bonci



Ci sono alcune battaglie che sono pugni fin dentro all'anima, pugni fatti di piccoli sassolini che ci facciamo tirare addosso da tutta una vita.
Alla fine tutto ciò che si accumula diviene una mastodontica montagna che ci pesa addosso e noi, ignorandola, speriamo che prima o poi crolli.
La gente crede che la montagna si sposti.
La gente crede che la montagna sia un luogo sicuro dove continuare, non solo, a farsi gettare addosso quei sassolini scomodi, ma di potercenebuttare anche di propri di sassolini...
Non funziona così. Può funzionare così, ma cosa accade poi!?
In questo progetto di sensibilizzazione Elia si è messo in gioco, mostrando la sua storia online, e per puro caso alla fine siamo giunti a parlarci su instagram.
Sto seguendo il suo lavoro per capire come si approcciava alla vita, al parlare alle persone e ho amato il suo essere se stesso, nonostante ancora non sia semplice riuscire a esser padroni della propria felicità ogni istante.
Ma questo per tutti, sebbene con vissuti diversi e lotte interiori altrettanto simili e non.
Ma iniziamo a parlare delle sue opere:
"Distruttori di felicità" è un breve racconto che è un pugno allo stomaco per chiunque abbia un cuore. Un breve racconto in cui ci si ritrova spiazzati. Un uomo che viene pedinato e picchiato a sangue perché di fatto non è il classico schema imposto "uomo-donna" ma "uomo-uomo".
Vite spezzate e distrutte per non poter essere liberi di seguire il cuore ..

Per ciò che riguarda l'autore vi è una bellissima introduzione della Caravaggio Editori,  che trovate al seguente link che vi lascio :

https://www.caravaggioeditore.it/2019/04/03/diphylleia-di-elia-bonci-un-libro-contro-lomofobia-che-parte-da-lontano/


Ma tornando e mai smettendo di esserci, a ciò che Elia vuole farci capire, bisogna anche parlare del bellissimo libro che ha scritto "Diphylleia".
Mentre scrivo, ho finito da pochissimo di divorare ogni pagina, finendo per leggerlo tutto con il cuore colmo di amore. Mi è piaciuto tantissimo. Mi ha stupita. Mi ha capita. Si esatto, dico che mi ha capita, il suo libro e le parole che ne compongono l'opera, mi hanno capita..
Se un libro sa capirti e entrare nel tuo cuore allora è un gran bel libro.

E ringrazio davvero tanto Elia.

Inizialmente mi ha stupito molto il titolo del libro perché non sapevo da dove prendesse il nome e  sapevo che di sicuro avrei trovato la spiegazione all'interno, leggendo.

"Un fiore bianco che a contatto con l'acqua diventa trasparente. 
Un fiore che,
quando piove, 
si trasforma. 
Sotto la pioggia i petali di questo fiore sembrano trasformarsi in cristalli scintillanti. 
Per via di questa particolarità viene chiamato Sketelon Flower, 
cioé fiore scheletro, 
ma il suo nome scientifico è Diphylleia grayi. "

 Mi ha lasciata a bocca aperta e già l'inizio mi ha fatto capire che avrei divorato letteralmente le pagine.
Quello che ho provato è stato esattamente ciò che può provare quel fiore a contatto con la pioggia.
Come la stessa Diphylleia, (questo è quel che ho percepito e spero lo facciate tutti voi lettori) le persone appaiono in un modo e per proteggersi si imbandiscono di strati e strati di maschere, per sfuggire al proprio Sé..ma a contatto con le umili gocce di pioggia che cadono sul fiore e dunque con il puro sentimento quale è Amore, tutto diventa anima, e ci si ritrova nudi, si riscopre se stessi.

E quanto può essere bello svelarsi e vivere in quell'amore che dovrebbe essere sempre attaccato a noi!?


"a chi è morto dentro : innamorati"

Un progetto quello di Elia che parte prima di tutto dal suo essere sé stesso, in un mondo che ti fa a pezzi dalla nascita (o almeno vorrebbe ) per manipolare ciò che la vita in realtà mai ci nega : l'essere liberi e Amore.
Il suo progetto merita di essere ascoltato tramite le sue parole scritte, portandole avanti noi stessi lettori per diffondere il coraggio con cui tutto questo è venuto alla luce.

Le persone.
Persone.
Cosa ci rende tali, e come affrontiamo l'esser delle persone?! In questa seconda edizione del libro, si ha un ristrutturato di emozioni, in cui la stesura appare come la vita stessa si svolge, ovvero scorrevole e piena di emozioni improvvise che ci travolgono. Senza avvisare. Senza dirci nulla. Avvengono.
Avvengono e ci fanno male.. avvengono e ci fanno gioire.
Al di là di questo però vi è anche una lotta interiore che non si ferma alle pagine del libro che Elia ci porta a comprendere :
Cosa rende una persona "più " o "meno" , nella scala dell'importanza?! Chi decide queste etichette?!  Chi o cosa ci porta ai pregiudizi e all'odio?!
Ne converrete con me che sicuramente non è Amore che distrugge ma a farlo sono gli aridi di cuore. Quelli con il deserto dentro... Quelli che si fanno manipolare come neanche lo schiame  della Regina delle Api farebbe.  Ci vuole senso di unione, di far parte di qualcosa che a noi umani ancora in parte manca.


Avere accanto qualcuno che possa amarti  per ciò che sei, amarti dal primo battito di ciglia in cui l'aria di rimando tocca i tuoi occhi e ne rimani estasiato, percependo lo scuotimento che avviene nella tua esistenza... Ecco che allora si può amare ed essere amati senza dolore.
Nella mia vita ho avuto modo di conoscere molte persone.

Ho avuto modo di amare donne e uomini e mai nessuno ha potuto evitare questo.
Perché Amore è forza di trovare un posto in cui riuscire a non avere paura di ciò che siamo nel bene e nel male..che poi tutto fa parte dell'Uno. 

Nella trama del libro troviamo la protagonista che svegliatasi dal coma, provocato da una violenta e non accidentale violenza, ha perso a sua vita  e non ricorda nulla.
Ciò che le resta è pian piano solo un nome di donna e un tatuaggio che sa voler significare qualcosa.. ma non vi da alcun senso.
Ma qualcosa ritorna... Qualcosa che viene dal cuore, un emozione e un sentimento .
Allo stesso tempo tornano le paure di essere non accettati e di essere odiati..
E due visioni ci vengono poi date alla fine dall'autore: vi è sempre una scelta , sembra volerci dire, e siamo noi con le nostre azioni a metterle in atto e farle succedere.

Molte persone  hanno paura o addirittura sono letteralmente schifate da chi ama qualcuno del suo stesso sesso.
Molte persone odiano chi decide semplicemente vivere.
Qua tocchiamo un argomento che non è solo Lgtb ma va oltre riconducendomi alla domanda postavi più in su nella recensione : cosa fa sì, che noi possiamo essere, come individui singoli, considerate persone?!

La differenza la facciamo noi ogni singolo istante con le scelte di pensiero.
E qui non si parla di simpatia, perché uno può esser simpatico o state sulle scatole indipendentemente dal suo gusto sessuale/scelte di vita/modo di vestire/chi si porta a letto o meno ecc ecc...
Quella è un altra cosa e si rischia di non guardare la cosa seriamente.

Ci sono persone che alla nascita semplicemente hanno un anima approdata nel corpo sbagliato e vi è chi trova soluzione in questo, in modo felici oppure tristi oppure in nessun modo o ancora togliendosi la vita perché la gente al posto di capire, affronta il tutto odiando e allontanando l'amore da chi ne fa richiesta.

Conobbi tempo fa una famiglia.
Lui era chiaramente dolce, si vedeva il cambiamento che aveva addosso eppure cercava di nasconderlo con la sua voce mascolina di un tempo e le vesti da uomo.. 
Io lo vedevo spesso (all'epoca ero socia di un attività per cui veniva in negozio da me) assieme alla figlioletta e alla moglie.
Ammiravo tutto quello che avevo intuito..
Lui aveva dentro di sé una  bellissima Lei che stava finalmente prendendo vita, in maniera reale.
Ammiravo la moglie che aveva accettato e amato quel cambiamento nel marito, anche dopo la nascita della figlia.
Ma qualche mese più tardi all'improvviso venne Lei, quella meravigliosa creatura che si nascondeva dietro ai vestiti da uomo e la voce grossa...
Mi disse dal nulla grazie. Mi disse grazie per aver sempre capito, taciuto e fattili sentire  bene nonostante quello che vedevo.
Io ciò che vedevo vi era un amore infinito e quel grazie non doveva nemmeno dirlo.. e poi cosa dire?! È la vita e  io ho solo avuto un comportamento normale, ma perché non  ci ho mai visto altro se non una famiglia che stava lottando per avere qualcosa assieme. Anche se so perfettamente quanto questo cambiamento possa costare, tra cui perdere amici, a volte parenti, lavoro e dignità (per colpa di qualche schifoso senza cuore).
Scoprii parlando però una cosa.
Lei cominciò il trattamento per essere sé stessa senza dirlo alla moglie.
Per me fu un colpo al cuore... 
Vi dico questo perché tutti sbagliamo e allontaniamo le persone. 
Eppure vicino abbiamo chi lotta per noi, magari anche arrabbiandosi certo ma restando.
Il cambiamento parte da noi ma se amiamo bisogna anche saper rischiare e affidarci a chi abbiamo accanto.

Le emozioni date da questo libro sono così tante... Che non basta solo questa recensione per parlarne.
E non può che venirmi alla mente  "Il rilegatore" di Bridget Collins, un libro che ha mille corrispondenza con il progetto di Elia e che consiglio allo stesso autore per il significato profondo che nasconde 

Trovate la recensione anche di quel libro sul mio blog

Grazie di cuore Elia per tutte queste emozioni.







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