martedì 2 gennaio 2018

I fratelli Kristmas, un racconto di Natale di Giacomo Papi

I FRATELLI KRISTMAS

Un racconto di Natale

di Giacomo Papi






Trama:
È la notte del 24 dicembre, ma il vecchio Niklas Kristmas, alias Babbo Natale, non può consegnare i regali. Ha una febbre da cavallo e una tosse spaventosa. Se uscisse al gelo - sentenzia l'elfo dottore - ci lascerebbe le penne. Così, a malincuore, l'incarico viene affidato a Luciano, il fratello minore di Niklas. I due hanno litigato anni prima, perché Luciano è un uguagliatore: per lui tutti i bambini sono uguali, e vuole portare a ciascuno lo stesso numero di doni. Mentre lo gnomo orologiaio rallenta il tempo, Luciano ed Efisio, il nano picchiatore, partono a bordo della slitta volante. Ma l'avido industriale dei giocattoli Panicus Flynch, che trama per impadronirsi del Natale, ha sguinzagliato sulle loro tracce le feroci valchirie. Ad aiutare Luciano ed Efisio saranno Maddalena e suo fratello Pietro, due bambini di nove e dodici anni. Per portare a termine la missione c'è bisogno del loro coraggio.

Pagine Libro :  227


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"Migliorare le cose,gli diceva suo nonno Perpahr,
non era questione di fretta o di forza,
e nemmeno di precisione,
era questione di rimanere uniti:
di fare le cose insieme."



Cosa accade nella notte della vigilia di Natale?! 
Come può Babbo Natale distribuire tutti quei regali e in una sola notte?!
Chi lo aiuta?! 
Come possono volare le renne?! 

Accipicchia, molte sono le domande, che come nodi difficilissimi ci si pongono innanzi senza poterli sciogliere.
Ma i fratelli Kristmas hanno la risposta e si può incominciare a capire ...

Due giovani bambini, due spazzacamini, vennero ingagiati da un negozioante di giocattoli per distribuire regali ai bambini  nei modi più curiosi, e soprattutto di nascosto: 
erano i fratelli Niklas e Luciano Kristmas.

 I fratelli crescendo continuarono da soli questa usanza, volendo portare doni a tutti , e far felici i  bambini.
Il tempo pero'  cambiò qualcosa in Luciano e non porto' piu' i doni ai bambini, dato che a suo dire tutti i bambini erano uguali, mentre il Natale che Niklas portava avanti faceva ancora distinzioni: chi era ricco aveva 32 regali volendo, uno povero nemmeno 3 o addirittura nulla.

Sta di fatto con gli anni che passavano, vi fu un anno in  cui Niklas si ammalò e dovettero chiamare Luciano a sostituirlo, con affiancato Efisio, un nano dal cuore tenero.

Quella notte volarono per tutto il mondo a distribuire regali, ma un uguagliatore, come lo era Luciano, in cui ogni bambino per lui era uguale, non poteva non far sì che il Natale, o meglio la notte di Natale fosse magica solo per pochi.

''..Lottavamo per l'uguaglianza,
niente più poveri o ricchi,
 dicevamo,
soltanto uomini.."

Purtroppo però mentre loro volavano nei cieli, a Ullapoool, Panicus Flynch voleva sabotare  per sempre Babbo Natale, e impossessarsi di quel magico giorno per far soldi e obbligare tutti i bambini del mondo a volere armi da guerra, per poter ampliare la sua azienza , la FunFanFun.

Dovete sapere che la magica notte in cui tutto si può fermare, in cui ogni bambino del mondo ha dei regali, può avvenire (oltre ai tanti aiutanti di Babbo Natale) grazie allo gnomo Orologiaio,Perparim Litmanen.
Lui ha il potere di far scorrere e non, il tempo ... in un tempo detto Zero+ ..aveva il potere di poter maneggiarne "il cuore".

Ma la sua tristezza era grande perchè non aveva figli a cui poter insegnare questa tradizione che era tramandata da suo padre e da suo nonno.

In quella notte successero molte cose, e molta fu la speranza e il messaggio di uguaglianza che la vicenda narra.... 
Molto commovente è la figura dello gnomo orologiaio, riesce addirittura a trovare in Astrid, l'infiocchettatrice natalizia, un miracolo...


In questo libro, alla fi e dei conti, ci ritroviamo a cavallo della vigilia di Natale, nella città di Ullapoool, con 6 valchirie, alla ricerca disperata di saziare il proprio appetito, un uguagliatore e un nano che stanno distribuendo regali a tutti i bambini del mondo in maniera equa, un fratello e una sorella, che ci fanno capire come a volte le separazioni familiari siano molto meno complicate se vi è amore e fiducia e, in ultimo ma non per questo meno importante, uno gnomo orologiaio che capisce come le tradizioni possano essere salvate affidandosi a chi è diverso da noi.

Un libro natalizio, colmo di avventura e speranza, di decisioni importanti, che consiglio caldamente a tutti coloro in cui non credono a Babbo Natale, e a chi come me, credono nella bontà delle persone.