domenica 23 febbraio 2020

Castelli di Rabbia di Alessandro Baricco

Castelli di Rabbia
di Alessandro Baricco





Trama:  " Acccado cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde."  A Quinnipak c'è una locomotiva di nome Elizabeth, la locomotiva del signor Rail. A Quinnipak si suona l'umanofono, lo strumento del signor Pekish. Quinnipak è un luogo dove chi vive o chi ci arriva ha una storia scritta addosso. Quinnipak è un luogo che invano cerchereste sulle carte geografiche. Eppure è là. Il libro è uscito per la prima volta nel 1991.

Pagine Libro: 222

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"chi può capire qualcosa della dolcezza
 se non ha mai chinato la propria vita,
 tutta quanta, 
sulla prima riga,
d una prima pagina di un libro?
No,
 quella è la sola  e più dolce custodia di ogni paura - di un libro che inizia."


Ogni volta che finivo un capitolo, chiudevo il libro e cominciavo a brontolare.

Finivo un capitolo, chiudevo il libro e cominciavo a brontolare.

Chiudevo il libro e cominciavo a brontolare.

Brontolare.

Ecco quello che questo libro "castelli di rabbia" mi trasmetteva, facendo sì che il libro mi sfuggisse via, in vari ragionamenti troppo profondi  per essere afferrati in una sola volta e troppo complessi per il così poco spazio dei capitoli.
Non perché li ritenessi troppo brevi di descrizione, ma perché mentre leggevo le parole divenire frasi, queste crescevano così tanto in me che esplodevano al di fuori del libro... In un brontolare puro per il non saper acchiappare ogni singolo volo pindarico di ragionamento che la mia mente riusciva a contenere.
Il che è strano, dato la mia sia una mente che di norma riesce perfettamente a saltare di palo in frasca come niente fosse.

Alla fine dei conti dunque, saltare da un contesto povero a uno ricco, anche troppo, probabilmente disorientava la mia mente ..
Chi lo sa.
Sta di fatto che ci sono molti spunti interessanti e di cui prender nota per una più accurata riflessione di quello che l'autore ci pone d'innanzi nella lettura.

Ma andiamo per ordine..


Questo libro comincia con un ritorno.
E alla fine sarà sempre un "ritorno" e "una partenza". E solo quando gli altri, ci faranno notare l'assenza, allora giungeremo alla fine di una conclusione talmente ovvia che potremmo solo che capire come le risposte che cercavamo, fossero lì , e di come solo con il tempo tutto fosse palesato in maniera evidente.
La vita è così.

Questa storia si svolge nella cittadina di Quinnipak, dove tutto si svolge guardando le cose in un modo "infinito".. ma che allo stesso tempo pare quasi un vivere in maniera Utopica.
Si inizia con il ritorno da un viaggio del signor Rail, che come sempre viene preannunciato dall'arrivo di un dono per la moglie Jun.
Ogni viaggio che il marito fa, Jun gli affida un gioiello a lei molto caro così che ogni volta quel gioiello prezioso, assieme al suo amore per Rail faccia ritorno, e così è:
poco prima del suo ritorno ,mentre è sulla via per tornare da Jun, il signor Rail  spedisce il gioiello all'interno di un cofanetto meraviglioso.

Molti nel descrivere questo libro si soffermano su ciò che accade a Rail e Jun ma a mio dire  è molto importante anche la visione  del mondo che vive dentro il signor Hector Horeau, il quale viene a contatto con il signor Rail per poter creare il Crystal Palace.
Horeau soffre di depressione e di quella paura di essere ferito continuamente che lo porta a volere guardare la vita attraverso un vetro per poter proteggersi e non affrontare altro dolore.
A pag.139

"Ogni tanto penso che tutta questa storia del vetro..
del Crystal Palace e di tutti quei miei progetti progetti...
Vede,
ogni tanto penso che solo un uomo spaventato come me poteva farsi venire una mania del genere.
Sotto sotto non c'è altro...
paura..
solo paura.
Lo capisce?,
è la magia del vetro...
proteggere senza imprigionare..
stare in un posto  e poter vedere ovunque,
aver un tetto e vedere il cielo...
sentirsi dentro e sentirsi fuori,
contemporaneamente...
un'astuzia,
nient'altro che un astuzia.
Se lei vuole una cosa e però ne ha paura non ha che da mettere un vetro in mezzo..
tra lei e quella cosa...
potrà andarle vicinissimo eppure rimarrà al sicuro...
Non c'è altro..
io metto pezzi di mondo sotto vetro perché quello è modo di salvarsi,
Si rifugiano i desideri,
lì dentro...
al riparo dalla paura..
una tana meravigliosa e trasparente"


Ma può forse un palazzo interamente di vetro mirare a racchiudere per sempre le nostre emozioni, al riparo da tutto?!

Per il Signor Rail capire Horeau era paradossalmente semplice perché il vetro dei finestrini della Locomotiva che aveva creato, alla fine racchiudevano anch'essi un mondo che poteva scorrere velocissimo.. 
Come quando ci si mette da fermi a roteare su sé stessi..



domenica 9 febbraio 2020

Le Ricette della Nonna di Laura Rangoni




Le Ricette della Nonna
di Laura Rangoni



Trama: in un periodo come questo di forti insicurezze alimentari, si sente il bisogno di tornare alla tradizione, riscoprendo antichi sapori, ricette semplici, rustiche, patrimonio della cultura gastronomica degli italiani. Ecco quindi una selezione delle migliori ricette della tradizione del nostro paese, divise per aree geografiche: mare, montagna e campagna. Tre tipologie non solamente di territorio, ma di prodotti tipici, di metodologia di cottura e di abbinamenti.

Pagine Libro: pag.420

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" prendere una padella antiaderente e mettere a sciogliere a fuoco dolcissimo la noce di burro" 


Abbiamo tutti bisogno di sederci a tavola, anche solo con un idea iniziale di azione da fare, che ci balena in testa, e sentire la bontà che ci arriva al cuore tramite profumi, croccantezza, dolcezza e tutto quello che riguarda le pietanze che mangeremo o vorremmo mangiare.

Presi anni fa questo libro perché il "nonna" datato 1980 era per me una sicurezza.  Non me ne si voglia ma "anticamente" le nonne avevano una marcia in più.

Cucinavano tantissimo. Sapevano prender per la gola e farti sentire un orso che mangiava a più non posso ( e parecchio bene) come se perennemente si sarebbe dovuto stare dall'indomani  senza cibo per 8 anni hahaha insomma...

In sostanza anche il cibo fa bene all'anima.


giovedì 6 febbraio 2020

Le sette sorelle - La ragazza nell'ombra di Lucina Riley ( Terzo libro della saga)

Le sette sorelle

La ragazza nell'ombra

di Lucina Riley

(Terzo libro della saga)



Trama:
Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza delle sei figlie adottive del magnate Pa' Salt e vive da sempre nell'ombra dell'esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio. Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. E' ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pa' Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent'anni prima e il biglietto da visita di un libraio londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pa' Salt? Segreti e destini magistralmente intrecciati formano l'avvincente enigma che Star dovrà decifrare nel terzo, straordinario capitolo della saga bestseller.
Titolo originale: The Shadow Sister
Pagine Libro: pag.655
Traduzione italiana: Leonardo Taiuti

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"La Quercia e il Cipresso
non crescono
l'una all'ombra dell'altro.. "

Della saga delle Sette Sorelle, questa volta tocca ad Asterope avere i riflettori puntati sulla sua vita e attraverso di lei il viaggio di cui leggeremo sarà in Inghilterra:  nella campagna del Kent, nell'alta società di Edoardo VII a Londra e anche una sorprendente amicizia con l'autrice Beatrix Potter(illustratrice per bambini che io per prima amo ancora oggi da adulta)³

Tutti sin da che era una bambina la chiamavano amorevolmente "Star", e l'idea che la famiglia  aveva su di lei, era quello di essere cresciuta all'ombra della sorella Cece (Celaeno).
Entrambe erano state adottate quasi nello stesso arco di giorni per cui crebbero assieme in un diverso modo, se paragonato alle altre che Pà Salt portò sd Atlantis, e svilupparono un incredibile rapporto in cui però sebbene fossero quasi "una cosa sola", Star sembrava oscurarsi al passaggio della luce che si percepiva da Cece.

Questo libro, il terzo, ci porterà in un antica Inghilterra  in cui, grazie (e non solo) all'antenata Flora, Star  riuscirà a cominciare la propri vita, che ancora alla bellezza di ventisette anni, non era riuscita a colmare del suo sentire.
Abituata da tutta una vita ad amare unicamente Cece, a essere della stessa, la parte in ombra, quella silenziosa e sopratutto che si faceva in disparte per veder sbocciare non la sua, ma la felicità della sorella, non è mai stata completamente cosciente di sé stessa.

Ecco perché fu importante se pur doloroso perdere Pa'Salt...

Come sapete, per  alla sua morte lasciò ad ognuna delle sorelle una lettera in cui le spronava (ognuna in maniera diversa) ad essere ciò per cui erano destinate: con l'aiuto di alcune coordinate e un oggetto che le avrebbero portate a scoprire la loro provenienza e in caso la loro vera famiglia.

Star fu così condotta alla libreria d'antiquariato Arthur Morston Books in cui conobbe Orlando Forbes, e scoprì il suo collegamento con Flora MacNichols una ragazza vissuta più di cento anni prima a Lake District.

Flora oramai diciannovenne, non fece mai ( fortunatamente) il suo debutto in "Stagione" (ovvero  quando a una certa età ti presentano in società e ti mettono in mostra per accaparrarsi il miglior partito e portar avanti la famiglia nella gloria ) al contrario della sorella minore , Aurelia, la quale sposò Archie che amava da morire ..
Però il loro matrimonio fu indotto dalla stessa Flora perché  nella sua testa, la sorella non avrebbe mai sopportato la verità : che Archie e Flora erano segretamente innamorati, nonostante gli accordi familiari  prevedessero che sarebbe stata Aurelia a sposarsi con lui .

L'amore per Aurelia, indusse Flora a tacere la verità e lasciarle l'amore anche se finto, del marito.. e questo quando fu scoperto, rovinò il loro rapporto .
Tante volte la scelta che fa più male è quella giusta ma viene soffocata con il voler salvare capre e cavoli ..e così si soffre tutti per sempre, e si vive nella delusione di tutto ciò che è successo. Tutto , per non aver voluto soffrire davvero, affrontando il proprio cuore.

"Credi davvero che dovrei dirgli di si?!"
E Flora disse la bugia più grande
 di tutte quelle che aveva pronunciato
 fino a quel momento
"Si"

Da lì l'avventura di Flora si farà interessante e ci sarà anche un forte legame di sangue da scoprire per l'antenata di Star.

Tutto ciò che avverrà, Star riuscirà a scoprirlo , risalendo a dei diari  che si trovano in possesso di Orlando alla libreria
ed anche a grazie a una parte di diari che invece si trovano in mano al fratello dello stesso, che si chiama Mouse (solo alla fine del libro si scoprirà il suo vero nome e nemmeno io me lo aspettavo!!), motivo per cui tra le altre cose diventerà una frequentatrice di High Weald, la casa di proprietà dei due fratelli, e incontrerà persone molto importanti per il suo futuro.

Nel libro, sono molti i temi toccati, in primis quello della depressione, che può stravolgere le vite e se le persone la sottovalutano può essere di conseguenza una spaventosa fine del cuore e a volte della propria esistenza.. non per forza portata alla morte ma potenzialmente se non si trova un raggio di luce dentro di noi anche solo grazie a un gesto o un "esserci" da parte di chi amiamo, è la fine...

Altro argomento è quello dei diritti delle donne di poter possedere la libertà di scelta, di poter amare e di poter possedere dei titoli di studio o eredari, pur non essendo nate uomini e in maniera non principale ma collegata all'amore, si parla anche di essere ciò che si è senza dover fare apparire null'altro che se stessi , per cui amare che sia donna o uomo , solo amare .
Per ciò che riguarda l'amore, vi è anche quello tra Star e Cece e si sa, che l'amore tra sorelle, è un altro filo che inevitabilmente prende a pulsare moltissimo quando si spezza e fa male, moltissimo male perché è così che si può cominciare la propria vita.

Il punto però è l'ascolto che manca.
Il punto è il dare per scontato che le persone ci appartengono e che nulla potrà cambiare.. ma la realtà è ci vuole amore, anche nel cambiamento e se pur non sia una colpa, a volte non si è pronti ad affrontare qualcosa di nuovo ma si spicca il volo assieme a chi si ama cercando di mantenere il passo: è così però che perdiamo le persone.
Ci vuole forza ad ammettere di non essere pronti a vivere come gli altri scelgono credono, se pur per il nostro bene.

In questo libro, la protagonista era come una stella mai nata.. per sua scelta.

Una lettura sorprendente e veloce  con davvero personaggi accattivanti in cui i meccanismi dell'età edoardiana lasciano il lettore sbalordito davanti a tutto ciò che succede.