mercoledì 29 gennaio 2020

Nocturno di Tony Sandovan

Nocturno

di Tony Sandovan



Trama: Seck è un musicista rock, la cui mente è legata allo spirito del padre, venuto a mancare  dieci anni prima. Scappato dai familiari che gli rendevano la vita impossibile, si era  legato moltissimo a Rojo il suo amico d'infanzia con cui condivideva la passione per la musica e col quale aveva messo su una band.
Nel contempo ha cominciato una storia d'amore con la giovane giornalista Karen: un legame che non si spezzerà mai.
Ma il suo alterego interiore Nocturno tra sogni e incubi notturni  lo porterà ad affrontare qualcosa più grande di sé stesso e dovrà prendere molte decisioni.

Pagine Libro: pag 220 più bonus 18
Traduzione Italiana: Stefano Andrea Cresti
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"Nocturno cammina nell'oscurità della notte.
Crede si essere morto e condannato a vagare in questo mond.
Pensa che i pesci siano anime fluttuanti,
il vento demoni che gli sussurrano cose per tormentarlo.
Nocturno va per sentieri grigi e tristi..
Solo. "

Prima che Nocturno trovasse modo di vivere, Seck   era prima di tutto un amico del cuore per Rojo, una persona importante per la sua amata Karen e il cantante/musicista  dei Kraneus (di cui anche Rojo faceva parte).
I fili del destino che hanno portato la nascita di Nocturno è una serie di eventi che si sono annidati pesantemente sul cuore di Seck,portandolo lontano da ciò che era la felicità della vita stessa..

Iniziò tutto con la perdita di suo padre da giovane e, la sua ricerca incessante di una maniera che lo avrebbe indotto a una comunicazione con il defunto.
Uno spirito si manifestò ..  ma Seck non poteva sapere che la sua comunicazione e in seguito la sua simbiosi n con quello spirito non era del padre, di un altra entità, affine a lui, con molti sentimenti uguali tanto da perdercisi, non capendo più dove iniziassero e/o finissero esattamente le sue emozioni.
Quando Seck cominciò a suonare nei Kraneus, Rojo era sempre più felice perché loro due erano "fratelli", migliori amici, anime affine che grazie alla musica riuscivano a esprimere ciò che avevano dentro al cuore ...
L'invidia degli altri gruppi  arrivò presto e ci furono molte macchinazioni da parte di terzi per farli fuori.
Ma loro erano dei puri di cuore e tutto ciò che lo rendeva felici era suonare assieme.
Arrivo per Seck però anche l'amore, quello della vita, quello che collega l'anima, quell'amore che saprà sempre ritrovarsi anche dopo un milione di reincarnazioni , sotto qualsiasi forma di manifesti:Karen.
Ma gli furono strappati entrambi ..

Lo spirito che Seck vedeva spesso giocherà in questo frangente un punto focale perché darà modo al protagonista di crescere e guardarsi dentro, scoprendo lati di sé stesso sconosciuti, accettandosi per com'è.

"e sono bruciato dentro tante volte... Incendiando tutto al mio passaggio..solo per vederti ancora una volta"

Una meravigliosa storia che ci insegna quanto sia importante la lealtà verso se stessi e l'accettazione del proprio Io.
Che insegna come la musica possa salvare la nostra mente dalla follia e di come l'amore e l'amicizia possano essere fedeli alleate quando il buio vuole impossessarsi di noi senza coesistere con la luce .

Non può che venirmi in mente un meraviglioso film leggendo Nocturno :
DeathGasm , che io ho amato!
Infatti mi presi la versione Deluxe che ancora ho un dvd tempo fa.

PS: il film è un Horror un poco sconcio sotto alcuni versi ma fenomenale per la trama emotiva. E la colonna sonora degli Skull First "Bad for God" è fenomenale !



giovedì 23 gennaio 2020

Una giornata dedicata ai libri



Sapete, in questa giornata, negli U.S.A. si è festeggiata la giornata Nazionale dei libri, soprattutto per sensibilizzare i bambini attraverso le scuole ai libri.

Il valore della parola scritta dovrebbe essere un dono da tramandare a tutti... A tutt'oggi le persone sottovalutano questo aspetto, ma se un bambino vedrà un adulto leggere anch'esso leggerà.
Un libro è un mondo regalato e il mondo regalato può dare esperienza, e l'esperienza dà modo si crescere.. facendo si che la Crescita sia una vita piena di stimoli per migliorarsi e migliorare ciò che abbiamo dentro di noi, e attorno a noi.

Ringrazio il mio caro amico Barny per avermelo fatto scoprire.
@crazydrummer03

#chridheofthebooks  #nationalreadingday
#bookblogger  #bookedit  #bookforsoul

mercoledì 22 gennaio 2020

L'uomo che scrisse la Bibbia di Marco Videtta

L'uomo che scrisse la Bibbia 

di Marco Videtta





Trama:
Questo romanzo narra la storia di William Tyndale il Traduttore, l’uomo che scrisse il libro più letto nella storia dell’Occidente: la Bibbia in inglese. È una storia popolata da sicari, vescovi oltranzisti, avidi mercanti, subdoli traditori, alchimisti e re, e ambientata in una delle epoche più turbolente, complesse e avvincenti che l’Europa abbia conosciuto: la prima metà del Cinquecento, il secolo che si apre con la scoperta dell’America, la Riforma luterana e la definitiva spaccatura fra Oriente e Occidente.
Narra di un genio che osò scrivere la Bibbia come se fosse la prima volta, nella lingua del popolo e non dei potenti, e che, così facendo, inventò l’inglese moderno, la lingua di Shakespeare. Dalla sua penna sono scaturiti neologismi come «il sale della terra», «i segni dei tempi», «capro espiatorio» e frasi piene di ritmo che Tyndale afferra «a orecchio» dalla gente comune, dal modo di esprimersi di quei commercianti, tessitori, marinai, tosatori, sarti e venditori di stoffe che ha conosciuto da ragazzo, nel Gloucestershire, la terra di confine affacciata sul mare dove è nato e cresciuto.
È, infine, il racconto di un viaggio, avventuroso e insidioso come quello dei primi esploratori, che porta da una lingua misteriosa, l’ebraico del Vecchio Testamento, a una lingua non ancora nata. Un viaggio in cui, per un libero pensatore alle prese con i demoni della propria creatività, per un rivoluzionario braccato da potenti nemici, il prezzo da pagare è sempre molto alto.

Pagine del Libro: pag.237

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Un romanzo storico, questo, che mi colpì molto già solo dal titolo e che volli in regalo (già che mi si chiede che libro avrei gradito per Natale).

L'autore Marco Videtta ha saputo rendere realmente di mio interesse ogni singola parola.

Il libro inizia con il vagabondare di un alchimista che si rifugia in una casa all'apparenza abbandonata, ma che al suo interno nasconde un uomo moribondo.
Trovando nella casa molti strani scritti e traduzioni di testi sacri, Eleuterius decise di adoperarsi per salvare quell'uomo da morte certa.

Grazie alle sue conoscenze alchemiche di piante e fiori riuscì a salvare quell'uomo, scoprendo che la causa del suo quasi morire era stato per colpa di alcuni funghi che aveva ingerito e riuscì anche a scoprire che l'uomo si chiamava William Tyndale e che se non erano stati i funghi a ucciderlo, probabilmente sarebbero state le persone del Clero... Tyndale,come scoprí Eleuterius, era infatti una di quelle persone che come lui stesso, erano allontanate per la loro ereticitá nel comprendere verità più grandi e per la problematica dell'essere delle persone che amano la conoscenza.

Stiamo parlando di un epoca in cui la Chiesa di Roma era facile uccidere anche solo per aver udito una domanda a fin di voce, e Tyndale era un prete che fu scomunicato perché aveva provato  a convincere la Chiesa a tradurre nella lingua del popolo la parola che, tecnicamente, sarebbe dovuta essere nutrimento per i fedeli, tanto da farsi capire, e non un estro di vocaboli inventata dai preti.

In quel tempo (non che ad oggi sia diverso veramente)  le persone credenti in Dio, avevano una vita basata sulla negazione, sul dolore, sul pentimento, sull'essere impuri e non potevano avere che (forse) un aiuto tramite i preti con le confessioni, con il versamento di denaro alle Chiese e tramite litanie ripetute all'infinito... 
Nessuno poteva sentirsi collegato a Dio in alcun modo e non si poteva neanche pensare di leggere da sé il Sacro testo con le parole che il Signore rivolgeva al suo popolo, perché la lingua usata era il Latino e il popolo non sapeva quella lingua.
Tyndale capì che qualcosa non quadrava, era un prete con troppa curiosità e intelligente e volle riuscire nell'impresa titanica di tradurre le Sacre Scritture direttamente dalla sua lingua originaria:l'ebraico.

Quello che ne venne fuori fu molto più di ciò che egli stesso si aspettava e ammetto che l'amore che trapela dalle parole di quello scritto sono confortevoli per il cuore e qualsiasi Credo uno abbia o non abbia, sicuramente ne si può trarre beneficio.

Nessuna chiesa, nessun denaro tra l'uomo e Dio per mezzo di invenzione del Purgatorio(che non vi è nei Vangeli), nessuna discriminazione tra uomo e donna, solo Amore.

"In principio era l'ebraico.
Poi la koinè,
il greco del popolo.
E tutti poterono capire la parola del Signore.
Poi venne il latino e solo poche persone capirono,
e male.
[..]
Non trovo il papa nella Bibbia.
Non trovo niente che provenga dal papa nella Bibbia."

Pagò purtroppo un caro prezzo, come sfortunatamente tutti coloro i quali credendo in un qualcosa di diverso dalla Chiesa. 

La ridicolezza della Chiesa è così grande che in questo romanzo storico si ha comunque un senso di oppressione da parte del mondo che circonda il tutto... Anche la stessa gente cristiana viene ingannata e questo non fa che provocare una rabbia dentro ai cuori innegabile.
Consiglio sicuramente questo libro, abbinato in lettura a La messa è finita di Michele Giovagnioli di cui trovate la recensione sul mio blog.





lunedì 20 gennaio 2020

La messa è finita di Michele Giovagnoli

La messa è finita 

(Come liberarsi dal più subdolo dei Parassiti.Gli acutissimi strumenti di dominio in dotazione al Clero)

di Michele Giovagnoli





Trama:
Fin dove è giunta l'azione clericale? Fin dentro al nostro DNA. Ha contaminato la cultura, l'ambiente naturale, i contesti sociali, il mondo economico e finanziario. Il clero è ovunque. Ovunque c'è una croce dentro e fuori di noi.
La messa è finita è un'analisi spietata dell'ingerenza della Chiesa cattolica nel quotidiano biologico e psichico dell'umanità e mette a nudo strategie e tecniche sopraffine utilizzate nei secoli per la costruzione e la gestione del proprio dominio.
Si evince una natura tutt'altro che umana, e una intelligenza tutt'altro che normale. Si aprono spiragli logici che mettono in crisi la storia ufficiale dei popoli, si tocca con mano l'infezione mentale che governa la quasi totalità dei nostri atteggiamenti.
Infine si propongono vie di fuga personali e al contempo l'eccitazione viva di contribuire a un cambio radicale di questo paradigma esistenziale.

Pagine Libro: pag.175
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Partendo dalla scelta della copertina,  è sicuramente un immagine precisa della magnificenza alla quale si può accedere se si oltrepassa la paura, perché solo così si sarà liberi di scoprire cosa sia il vero Amore che ci farà evolvere l'anima.

L'autore del libro è stato per me una scoperta appena ha pubblicato questo libro, nell'inizio del 2019, grazie a Carlo Dorofatti che seguo da molti anni e di cui ho profonda stima, attraverso una conferenza  tenutasi nella sua associazione, l'Accademia Acos.

Un libro quello di Giovagnoli che esprime in maniera chiara il CANCRO che è, lo Stato della Chiesa, e cui libro può essere spunto di profonda riflessione,nella sua semplicità, data da un estrema conoscenza dell'argomento, che rende a tutti, il testo capibile.

Da agnostica e apostata da anni della chiesa cattolica apostolica romana ufficialmente con atto appeso in casa con orgoglio, non posso che consigliare letture del genere, per fare sì che le persone possano un minimo Svegliarsi fuori.. e smetterla di ragionare in una determinata maniera per tradizioni imposte e dogmi praticamente portati avanti per pigrizia dell'essere,  riuscendo così a crescere e realizzare la nostra vita e ciò che siamo con la propria individualità, non facendosi sottrarre l'anima da un sistema quale quello della Chiesa.


L'autore attraverso il suo attento studio, è riuscito a portare punto per punto argomentazioni giuste e oneste su quello che realmente è la Chiesa.

Un susseguirsi di annientamento dell'Io, in cui  generazione dopo generazione il clero si è insinuato nelle menti della gente, come ben delineato dall'autore, in modo parassitale, non affrontando le persone a tu per tu ma girandoci intorno con meschini trucchi dati anche dall'ignoranza del popolo che si è fatto sottomettere senza battere ciglio purtroppo in una promessa di salvezza che mai fu più falsa.

Nel libro  si parla di come è stata creata dal nulla la Chiesa, di come tutt'ora questa resista e poco si curi del genere umano.
Hanno per anni fondato un impero romano tutto loro, in cui morte e distruzione e penitenza e sottomissione sono stati i primi a governare, e tutt'oggi governano.

A partire dal battesimo, un essere non senziente viene preso e fatto schiavo della Chiesa, ( vi è una pustilla in piccolo che non credo i genitori leggano  ......) invece bisognerebbe avere una scelta consapevole se mai si volesse, da adulti..
Ogni fase della vita fino alla morte viene scandita da un estraneo che metterà bocca su faccende che non sa.

Io avevo molta paura della morte. Ero terrorizzata di dover subire la morte della Chiesa. E fu una liberazione poter essere libera quando decisi (perché scoprii di poterlo fare) di levarmi dai registri di quel  cancro enorme che voleva divorare ogni anima del mondo sino alla fine dei tempi .
 Molte persone invero per legami affettivi e ricordi famigliari,  pur sapendo  non lo fanno, dandosi come scusa il pensiero di ciò che la gente penserebbe e di come i parenti la prenderebbero... Ebbene, sappiate che così la date vinta a loro, ai quali così possono comunque disporre di voi , qual'ora necessitassero, come vorrebbero, perché purtroppo se  pur non ci si pensa, e si danno per scontate o ovvie le vite vissute... Tutto ha un suo prezzo e quello della Chiesa Ve ne sta facendo pagare uno molto alto.


" Nell'essere umano adulto, 
va sempre cercato il bambino che non è potuto essere.
Con due sole occhiate,
è facile comprendere tutta una vita"


Ci sono tantissimi punti che vengono profondamente analizzati e portati a far poi riflettere le persone.
Ovvio che perle ai porci è inutile darle se poi già di partenza uno non ascolta o legge seriamente ciò che ha sotto gli occhi, perché l'ignoranza è ciò che essi vogliono per tutti noi.
La conoscenza non è mai ben vista perché una persona che pensa è una persona libera e una persona libera di accrescere la propria persona solo tramite le sue forze, attingendo dal mondo stesso la forza, non servirà a nulla per loro , perché non controllandovi avranno meno potere.


Per anni hanno raso al suolo luoghi sacri, abbattuto foreste con alberi secolari per cancellare i luoghi di culto delle antiche religioni.
Per anni la Chiesa ha inventato di avere la parola di Dio, ma Dio se proprio bisogna  dirla come fu originariamente, mai menzionò Chiese, perché non esistevano e parlava di Amore e di come ogni persona può trovare Dio dentro si sé.

Per cui a cosa serve la Chiesa?! A nulla!

Come l'invenzione del Cristo in croce, della donna con il peccato originale (ricordiamoci di Lilith che fu cacciata perché si ribellò a essere sottomessa a un uomo! Ma che di rado viene menzionata e se lo fanno la menzionano come il male... E poi arrivò Eva povera scema che ha deciso di farsi sottomettere ) , dell'invenzione dei preti che però si fanno elevare a Padri mentre le suore sono solo sorelle e non madri di perché la donna vale meno di un uomo, di come il cristianesimo sia fondato su sangue e martiri e buio, in cui il sesso è sbagliato, la donna è sporca del peccato e la gente non deve avere un pensiero proprio... E molto molto altro...che nel libro in questione verrà portato passo per passo alla luce.


"Un giorno di donna è la vera apocalisse clericale"

In Italia la Chiesa ha continuato a portare dolore. Fatevi un favore e non fermatevi alla vita che vi hanno fatto vivere, datevi un opportunità di rinascita.

Non è semplice, perché non tutti fanno il percorso uguale per arrivare in un determinato punto.
Ma datevi modo di essere liberi.
Datevi una scelta, un opportunità di capire che non siete mai stati sbagliati voi e nemmeno i vostri genitori.. ma che semplicemente è una catena che si trascina da generazioni e generazioni, tanto da non ricordarsi più dove inizia la finzione e dove sta la verità, e pochi pur sapendo hanno la volontà di abbandonare la falsità perché senza palle. Ma non lo dico per giudicare o puntare il dito, bensì per dire le cose come realmente sono..

Un esempio bellissimo sempre tra le pagine del libro è in relazione a un gruppo di scimmie che cercano di prendere una banana che però appena viene messa sotto i loro occhi li porta a cadere in dell'acqua gelata tanto da fare male.
Alchè pur tentate non ci proveranno mai.
A mano a mano viene fatta entrare una nuova scimmia che non sa della banana che porta al dolore , verrà fatta uscire una vecchia scimmia (originaria dell'accaduto, e che quindi sa bene perché non si può toccare la banana).
In tutto ciò la nuova scimmia viene mal menata per non farla cadere in tentazione e paradossalmente salvarla.. ma lei non ha mai vissuto il vero motivo che ha portato le altre a reagire così, va a fiducia delle più anziane.

Dunque alla fine se una entra e una delle originarie esce, e ci è sempre lo stesso procedimento, alla fine resteranno solo scimmie che hanno subito senza sapere perché. E continueranno con altre nuove scimmie a dare lo stesso identico messaggio ...


La società umana per colpa della Chiesa ha fatto così fino ai giorni nostri .
Capite che questo è un problema?
A meno che uno non si ribelli al sistema e viva  la propria vita accrescendo il proprio io spirituale e sessuale non potrà mai evolversi.

Una cosa che sapevo in cuore mio ma che speravo di non autenticare mai è che il Tribunale della Santa Inquisizione tutt'oggi è vivo, ha solo cambiato nome nel 1965 in  Congregazione per la dottrina della fede.
Rifletteteci.


I punti toccati dai vari capitoli sono dunque 17 e tutti in ordine cronologico di tempo.
Un lavoro meraviglioso di cui ringrazio l'autore che ha dato molti spunti di ulteriore ricerca.
Un libro da leggere e rileggere.

Insomma non mi resta che augurarvi una buona lettura, e a presto con una nuova recensione.

mercoledì 1 gennaio 2020

Le Sette Sorelle -Ally nella tempesta di Lucinda Riley ( Secondo libro della saga )


Le Sette Sorelle - Ally nella Tempesta

di Lucina Riley

( Secondo libro della saga)





Trama:  “Salii sul ponte scoperto e in preda alla tensione mi misi a osservare il mare, in attesa che il Titan comparisse all'orizzonte. Mi domandai come mi sarei sentita quando l'uomo che amavo come nessuno al mondo avesse incontrato l'uomo che stavo imparando ad amare ogni giorno di più.”

Pagine  del libro: 668
Traduttore italiano: The storm sister
Titolo originale: Sarà Reggiani e Leonardo Taiiti


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".. la storia ci ha resi i capri espiatori dell'umanità. 
La gente teme da sempre chi è diverso. Siamo stati costretti ad abbandonare una terra dopo l'altra.
E quando arriviamo ci insediamo e abbiamo successo. 
Restiamo tra di noi, 
perché è questo che ci hanno insegnato. 
È così che siamo sopravvissuti"

E ci ritroviamo qui, con il secondo libro delle Sette Sorelle, in cui ora si vedrà Alcione che viene chiamata da tutti Ally.

Anche lei si vedrà costretta ad affrontare quello che non sa, ovvero il suo passato e le sue origini.
La Norvegia sarà lo sfondo di questo libro.

Purtroppo però  Ally  si ritroverà ad affrontare due perdite importanti: oltre a Pa'Salt   perderà anche il suo amore Theo nell'arco del romanzo. In realtà succede tutto nell'arco di poco e questo fa si che la voglia di comprendere le proprie radici venga a farle visita.

La sua vita era fatta per stare in mare e con suo padre ci andava spesso a largo, e decise che avrebbe dedicato  tutta se stessa ad amare il mare, e quindi divenne una velista esperta.
Questo le fece conoscere Theo, durante delle gare di vela e si ritrovò a far parte del suo equipaggio: si innamorarono perdutamente.
Fecero una mini vacanza  assieme in barca ma poi arrivò  la notizia della morte di Pa'Salt ed Ally prese la decisione di tornare ad Atlantis immediatamente.

Il padre in questione aveva praticamente adottato di anno in anno sei neonate da ogni parte del mondo, dando ad ognuna un nome di una stella, e ogni ''stella-figlia'' era parte di una qualcosa di più grande e misterioso: la costellazione delle Pleiadi, formata da Maia, Alcyone ( Ally), Asterope, Celaeno ( Ce Ce), Taygete ( Tiggy), Electra e Merope.

Fu però in grado di adottarne solo sei, Merope, era la sorella mai arrivata, che lasciò un alone di mistero a tutti...

Nessuno era però a conoscenza del passato dell'uomo che tutte loro chiamavano papà o più semplicemente Pa'Salt; era stato un padre meraviglioso ed aveva lasciato un sacco di ricchezze alle sue figlie e, oltre al fatto che le crebbe ad Atlantis , un isola che si affacciava sul lago di Ginevra, come ultimo regalo decise di dar loro la possibilità di scoprire le proprie origini.

Quando  Ally arrivò, scoprì che il padre aveva lasciato delle indicazioni precise  per la sua morte: ogni figlia avrebbe ricevuto una busta con un ultimo pensiero e delle coordinate poste su una sfera armillare, che avrebbero reso possibili a tutte di scoprire le proprie origini.

Suo padre rappresentata tanto per lei, e per stargli vicino aveva intrapreso la carriera di velista anche se lo stesso Pa'Salt le aveva sempre espresso il desiderio che lei continuasse con la musica, perchè era molto brava e dopotutto aveva anche studiato il flauto al conservatorio.
Ma alla fine Ally aveva fatto altre scelte... che al momento della lettera lasciata dal padre un poco la tormentavano.

Dopo la morte del padre, e decise la perdita del suo amore, decise di affrontare  un viaggio fino in Norvegia, per poter riuscire a capire come Pa'Salt la prese a sè e la crebbe come figlia.

C'era un libro che suo padre le aveva letto spesso e decise così di  farlo tradurre perchè sentiva poteva essere importante per lei.
Ecco come si ritrovò in un altro paese con un libro che le avrebbe rivelato molto : Anna Landvik, era una cantante d'opera norvegese che nella seconda metà dell'Ottocento  divenne la musa del  celebre compositore Edvard Grieg. Anna era la moglie di Jens Halvorsen, uno scapestrato compositore che aveva più a cuore il denaro che potevano offrirgli  le donne dell'alta società che purtroppo la stessa moglie.

Ally si ritroverà a intraprendere un viaggio sino in Norvegia per parlare con l'ultimo discendente della famiglia Halvorsen :
Thom, un uomo della sua stessa età.
Assieme al libro che si è fatta tradurre, ed il libro scritto dallo stesso Thom sulla storia della discendenza degli Halvorsen, vi è da dire che da quando si incontrano, i due sembrarono  avere una simbiosi da gemelli.
Ed è facile fare le conclusioni...

I due riusciranno a mettere  assieme i tasselli mancanti della vita della nostra cara Ally.
Ma tutto ancora riserva una sorpresa enorme...

Questo secondo libro della Saga delle Sette Sorelle, l'ho trovato davvero colmo e ricco di passato e di storia degli antenati di Alcione.


"Non importa da chi discendi, 
ma chi diventi"


Si parla anche di ciò che fu la seconda guerra mondiale, e di come alla fine il padre di Ally e Thom era per metà ebreo.
I suoi genitori fecero una tragica fine perché fu sottovalutato il problema da chi non viveva nella paura, costantemente ogni istante della vita, ovunque andasse..
Eh sì,l storia è davvero  ricca di fascino e destini intrecciati ma anche di storia e di angoscia, di decisioni prese per non vedere ciò che accade e di amore improvvisato o troppo sicuro che nulla possa accadere di male.

Sicuramente in alcuni punti  ho faticato nel restare come sempre nello stesso punto del libro: vi è una parte un cui sembra tutto molto lento, anche se  non nel senso di pesantezza del racconto, ma solo di fermo dell'intera faccenda.
Ma poi tutto diventa fluente e si viene trascinati in una realtà che ha ancora molto da offrire in senso di scoperte e notizie presenti che sconvolgeranno in bene la protagonista.