venerdì 27 marzo 2020

Il marchio degli stregoni (il viaggio nei ricordi perduti) di Alberto Da Monile


Il marchio degli stregoni 

(il viaggio nei ricordi perduti)

 di Alberto Da Monile





Trama:

Matthew ha un passato particolare... ma il futuro che lo aspetta è ancora più speciale.

La vita di Matthew cambia di colpo, il giorno dell’ultimo esame in università. Il Marchio degli Stregoni compare sul suo braccio. Un tatuaggio rosso che gli rivela la magia che scorre nel suo sangue e il potere di controllare il vento.
Un anno dopo Matthew si risveglia prigioniero, nella cella di un antico palazzo. Non ha più memoria di cosa gli sia successo, né delle avventure che ha vissuto negli ultimi mesi. Con l’aiuto di un compagno di cella, Matthew inizia un viaggio magico alla ricerca dei segreti celati nella sua mente.
Ripercorre le avventure di un gruppo di stregoni, minacciati dalle oscure creature che si cibano di loro. Ricorda una giovane investigatrice e l’indagine in cui Matthew resta incastrato: una serie di omicidi e uno strano simbolo rosso sul braccio delle vittime.
Un segreto dimenticato, un caso da risolvere e una missione per la vita. Nei ricordi di Matthew potrebbe nascondersi una chiave per la salvezza… o forse solo il motivo della sua rovina.
Un romanzo fantasy ambientato a Milano, in un’Italia reale e contemporanea. Un viaggio nei ricordi, per ricostruire l’identità di Matthew e il suo percorso di crescita

Pagine Libro (versione ebook): pag.344

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"La morte dei suoi genitori gli aveva fatto capire l’importanza delle conseguenze delle proprie azioni.
 Aveva imparato a riflettere prima di agire, 
ad ammettere gli errori per capire come non ripeterne. 
Cambiando vita,
 negli anni trascorsi a Milano, 
aveva imparato a controllare se stesso. 
Ma come poteva ora domare qualcosa di così enorme come il vento?"

Girovagavosui titoli degli ebook sull'applicazione Kindle  e mi sono imbattuta su molti titoli interessanti tra cui questo.

Alberto Da Monile mi ha colpita come scrittore perché ha raccontato una storia davvero bella, ambientata in Italia.
Non sempre facile attirarmi in storie odierne ambientate in Italia, eppure lui c'è riuscito.

Ho trovato davvero fluibile la lettura e per nulla banale, come ho letto in alcune recensioni, perché alla fine io mi sono ritrovata immersa nella storia e credo che sia stato davvero affascinante il modo puro e semplice dell'autore di far avvicinare il lettore ad alcune verità, per poi lasciare che lo stesso avesse modo di interagire con la curiosità al di fuori dal libro e (perché no?!) con gli stessi personaggi, viaggiando di propria fantasia anche, all'interno del libro stesso.


Questo racconto inizia con questo ragazzo di nome Matthew che perde i genitori per colpa del suo aver messo i bastoni tra le ruote alle persone sbagliate.
Il ragazzo si trasferisce a Milano e l'unica amica che riesce a trovare è Federica, la quale però appena c'è da avere fiducia in lui, preferisce voltargli le spalle e abbandonarlo.. nonostante la situazioni come leggerete anche voi in casa, sia stata dura.

Sta di fatto che Matthew a un certo punto della sua vita si ritrova a scoprire di avere dei poteri magici che fanno sì lui possa comandare l'elemento del Vento e con alcuni"preti" facenti parte dell'ordine del cuore purificatore che lo vogliono morto per rubargli i poteri , e impossessarsene: una setta che in realtà voleva uccidere tutti gli stregoni, indipendentemente dai poteri.

Incontra nel suo inconscio gli antichi Saggi (Selifah,Efodino, Samil e  Telesif) e ognuno di essi in vita aveva in dono la forza di un elemento; spiegarono al ragazzo che:

«Tu sei uno stregone», annunciarono solenni, «Un uomo in cui alberga la magia degli elementi. Essa si è svegliata dentro di te ed è tua soltanto. D'ora in avanti conoscerai il potere di cambiare la realtà, che un tempo era la realtà di ogni uomo. A causa nostra sarai un diverso tra i tuoi simili.»

Non era semplice perché per lui era tutto nuovo ed era solo, ma ben presto accadde che  incontrò la  Congrega delle rose capitanata da Sara, la figlia e  due amici che come lui sono stregoni.

Anche l'amore però riesce a trovare il nostro protagonista ed è davvero affascinante come tutto nasce e si sviluppa.
Un intelligentissimo passaggio si ha quando l'innamorata di Matthew gli racconta di come il suo defunto padre, ogni suo compleanno la
dipingesse

 «Io e papà avevamo una tradizione. Lui era un pittore, te l’ho raccontato. Ogni anno per il mio compleanno mi regalava un dipinto, un mio ritratto. La tela era sempre la stessa, ma ogni anno dipingeva sopra al dipinto dell’anno prima.» Maria si fermò un istante, poi con un sorriso dolce continuò. «A volte si limitava ad aggiungere elementi o modificare lo sfondo con i luoghi che avevamo visto insieme. Altri anni invece dipingeva tutto da capo. Passavo giorni interi a perdermi nei dettagli di quel quadro, e aspettavo con ansia il mio compleanno per vedere cosa si sarebbe inventato!»

Geniale, a dir poco geniale, non trovate?! Il l'ho trovato molto commovente e mi ha toccata nel profondo.
Son dettagli come questi che rendono la trama avvincente.

Ma tornando al libro, tutto quello che vi ho appena raccontato lo scopriremo assieme a Matthew.. nel suo viaggiare nei ricordi che ha dentro.
Tutto il libro è un viaggio per arrivare all'inizio della trama in cui il nostro protagonista assieme a quelli che ama è prigioniero della setta di cui vi parlavo.

Un avvincente storia che a me personalmente è piaciuta molto e che spero avremo modo di poter leggere in futuro in un nuovo racconto!

Aporovo a pieno titolo "la penna" del nostro autore Alberto Da Monile.


giovedì 26 marzo 2020

Il signore degli anelli (Trilogia completa) di J.R.R. Tolkien


Il signore degli anelli

(Trilogia completa)
di J.R.R. Tolkien




Buongiorno! Quest'oggi con un gruppo chiamato #lelettriciesaurite di cui sudaccio parte su instagram,abbiamo  deciso di pubblicare un libro da cui poi è stato tratto un film.
Ho ponderato per bene dentro di me e ho scelto "Il Signore degli Anelli" di John Ronald Reuel Tolkien.

Trama:Nella Terra di Mezzo l'oscuro potere di Sauron si è risvegliato e sta raccogliendo le empie legioni di Orchi per sferrare un attacco alle razze che popolano la regione. Per poter riavere la potenza persa millenni prima, il Male ha però bisogno dell'Unico Anello, un anello magico in grado di controllare la volontà degli altri anelli magici e di chi li porta, ed esso è stato smarrito per finire poi nelle mani del pacifico avventuriero hobbit Bilbo Baggins. L'Anello racchiude in sé un forte potere di corruzione, portando il proprio possessore al Male e, infine, a tornare al dito del suo malvagio creatore: per impedire che ciò accada, lo stregone Gandalf convince Bilbo a consegnare l'Anello al nipote Frodo, che si incamminerà in una lunga e pericolosa marcia per portare l'oscuro oggetto alla distruzione.

Traduzione italiana:Quirino Principe
Pagine Trilogia: 1253
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"ᴄᴀɴᴛᴀᴠᴏ ᴅɪ ғᴏɢʟɪᴇ, ᴅɪ ғᴏɢʟɪᴇ ᴅᴏʀᴀᴛᴇ, ᴇ sᴜʟʟᴇ ғᴏɢʟɪᴇ ʟ'ᴏʀᴏ ʙʀɪʟʟᴀᴠᴀ,  ᴄᴀɴᴛᴀᴠᴏ ᴅᴇʟ ᴠᴇɴᴛᴏ, ᴇ ɪʟ ᴠᴇɴᴛᴏ ɪɴᴄᴀɴᴛᴀᴛᴏ ᴛʀᴀ ʟᴇ ғʀᴏɴᴅᴇ ᴇ ʟᴇ ғᴏɢʟɪᴇ ɢɪᴏᴄᴀᴠᴀ.  ᴀʟ ʟᴜᴍᴇ ᴅᴇʟ sᴏʟᴇ, ᴀʟ ʀᴀɢɢɪᴏ ᴅɪ ʟᴜɴᴀ, sᴜʟ ᴍᴀʀᴇ ʙʀɪʟʟᴀᴠᴀ ʟᴀ sᴄʜɪᴜᴍᴀ.  ᴜɴ ᴀʟʙᴇʀᴏ ᴅ'ᴏʀᴏ, ᴀ ɪʟᴍᴀʀɪɴ ᴇʀᴍᴏ, sᴜ ʟɪᴅɪ ᴇ sᴜ sᴘɪᴀɢɢᴇ ᴘʀᴏғᴜᴍᴀ.  ᴀʟ ʟᴜᴍᴇ ᴅɪ sᴛᴇʟʟᴇ ᴅɪ sᴇᴍᴘʀᴇ-ᴠᴇsᴘʀᴏ ᴇssᴏ sɪ ᴠᴇᴅᴇᴀ ʙʀɪʟʟᴀʀ,  ᴀɪ ᴘɪᴇᴅɪ ᴅᴇʟʟᴇ ᴍᴜʀᴀ ᴅᴇʟʟ'ᴇʟғɪᴄᴀ ᴛɪʀɪᴏɴ, ʀɪғᴜʟɢᴇᴠᴀ ᴀ ᴇʟᴅᴀᴍᴀʀ.  ɪᴠɪ ᴅᴀ ᴀɴɴɪ ᴇ ᴀɴɴɪ ᴄʀᴇsᴄᴏɴ ʟᴇ ғᴏɢʟɪᴇ ᴅ'ᴏʀᴏ,  ǫᴜɪ sᴜɪ ᴍᴀʀɪ ɴᴇᴍɪᴄɪ ɢʟɪ ᴇʟғɪ ᴘɪᴀɴɢᴏɴᴏ ɪɴ ᴄᴏʀᴏ,  ᴏʜ ʟòʀɪᴇɴ! ɢɪᴜɴɢᴇ ʟ'ɪɴᴠᴇʀɴᴏ, ʟ'ᴏʀᴀ ɴᴜᴅᴀ ᴇ sᴘᴏɢʟɪᴀ,  ɪʟ ғɪᴜᴍᴇ ғᴜɢɢᴇ ᴠɪᴀ, ᴇ ᴛʀᴀsᴄɪɴᴀ ᴄᴏɴ sè ʟᴀ ғᴏɢʟɪᴀ.  ᴏʜ ʟòʀɪᴇɴ! sᴜʟʟᴀ ʀɪᴠᴀ ᴄɪᴛᴇʀɪᴏʀᴇ ᴛʀᴏᴘᴘᴏ ᴛᴇᴍᴘᴏ ʜᴏ ᴘᴀssᴀᴛᴏ,  sʙɪᴀᴅɪᴛᴀ è ʟᴀ ᴍɪᴀ ᴄᴏʀᴏɴᴀ ᴅ'ᴇʟᴀɴᴏʀ ᴅᴏʀᴀᴛᴏ.  ᴍᴀ sᴇ ᴀᴅᴇssᴏ ᴅɪ ɴᴀᴠɪ ᴅᴏᴠᴇssɪ ᴄᴀɴᴛᴀʀᴇ, ǫᴜᴀʟ ɴᴀᴠᴇ ᴠᴇᴅʀᴇɪ ᴀʀʀɪᴠᴀʀᴇ,  ǫᴜᴀʟ ɴᴀᴠᴇ ᴘᴏᴛʀᴇʙʙᴇ ᴏʀᴍᴀɪ ᴘᴏʀᴛᴀʀᴇ ɢᴀʟᴀᴅʀɪᴇʟ ᴀʟ ᴅɪ ʟà ᴅᴇʟ ᴍᴀʀᴇ? "

(Presto nuovo aggiornamento del post sul blog sulla trilogia)

domenica 15 marzo 2020

Storia della filosofia greca (i presocratici) di Luciano De Crescenzo


Storia della filosofia greca 

(i presocratici) 

di Luciano De Crescenzo



Trama:
Può la storia della filosofia aprire la via della saggezza senza spalancare abissi di noia? Senza dubbio si. Quando la racconta Luciano De Crescenzo che con i filosofi ha una dimestichezza tutta particolare. A questo volume dedicato ai presocratici Talete, Pitagora e Zenone si confrontano amabilmente con Gennaro Bellavista, Peppino Russo e Tonino Conte. Illuminato divulgatore e partenopeo giocoso, De Crescenzo seduce tutti con il sorriso.
Chi della filosofia ha spiacevoli ricordi e chi finora l'ha amabilmente scansata. Un successo senza precedenti. Un libro che non ha eguali al mondo.

Pagine Libro: pag.240

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De Crescenzo ha avuto la capacità di farci comprendere come si siano susseguiti i vari filosofi, i loro pensieri e ha saputo darci modo di avere una dettagliata mappa mentale sulla cronologia del susseguirsi delle loro vite .

Molti filosofi , e sopratutto il primo, nacquero tutti a Mileto, una cittadina turca.

"I Sette Savi erano ventidue e precisamente: Talete, Pittaco, Biante, Solone, Cleobulo, Chilone, Periandro, Misone, Aristodemo, Epimenide, Leofanto, Pitagora, Anacarsi, Epicarmo, Acusilao, Orfeo, Pisistrato, Ferecide, Ermioneo, Laso, Panfilo e Anassagora. La cosa non ci deve tanto meravigliare: i Savi elencati dai testi sacri sono così numerosi per la colpa degli storici della filosofia che non riusciremo mai a mettersi d'accordo sui nomi, per meglio dire, cioè per Talete, Pittaco, Biante e Solone Tra l'altro c'era sempre chi, nello scrivere questi elenchi, coglieva la palla al balzo e ci metteva dentro un amico."

Talete credeva che tutte le cose avessero un'anima e che fossero piene degli Dei,avanzando anche la teoria che l'Essenza delle cose era racchiuso nell'elemento dell'acqua (che in realtà per lui era l'umido) in quanto  questo archè ( elemento primordiale) ci circonda e ogni cosa al mondo .

Mentre per  Anassimene l'archè era l'elemento Aria.


Anassimandro invece che era un allievo di Talete avallava la teoria che il principio vitale non era l'acqua ma una sostanza "indefinita" chiamata àpeiron dove tutto nasceva e ritornava a morire alla fonte, un tutt'Uno.
Disse che nessuno dei quattro elementi per lui avrebbe potuto avere una supremazia sugli altri , perché avrebbe fatto sì che solo uno fosse stato in grado di sopravvivere;  era convinto che Aria,Fuoco,Terra ed Aria fossero solo " entità limitate e che a comandare su loro ci dovesse essere un Super-Elemento invisibile allo stato naturale"

Facendoci capire come gli elementi fossero gli Dei in cerca di dominazione, come anche le stagioni stesse che si susseguono cercando un equilibrio .
In più Anassimandro  inventò l'orologio solare ( lo gnomone), non dimentichiamocene, mentre il suo maestro, Talete  ci donò il "calendario da 365 giorni" che attualmente usiamo.

Tornando ad Anassimene e l'aria, egli diede a questo elemento una prerogativa di Vita e di morte perché tutto l'universo era fatta del medesimo elemento, ed anche l'essere umano.

"L'aria è sopra di noi, è sotto di noi,
 è dentro di noi. 
Sfugge alla tua vista perché per mostrarsi ha bisogno dell'aiuto del caldo e del freddo, 
del secco e dell'umido. 
A volte s'illumina di folgori, 
come fa il mare allorché viene tagliato dai temi,
 e questo accade quando il vento squarcia le nubi:
a volte si tinge dei colori dell'iride,
 e questo succede dopo le tempeste, 
quando i raggi del Sole ne vestono gli strati più densi. 
È aria tutto quello che vedi e tutto quello che non vedi. "

Come non parlare di Pitagora, l'uomo che visse tante reincarnazioni a quanto fu detto da egli stesso.
Era molto attratto dai riti mistici e formò una vera e propria congrega  o per meglio dire setta, con regole molto ferrere e con l'idea che vi erano due categorie di persone: chi  poteva parlare perché aveva accesso alla saggezza e chi doveva solo ascoltare.

Su questo devo dire mi ha stupito molto la regala che diede di  mangiare le fave...

Aveva creato una sua religione e nessuno doveva metterci bocca.
A pag.68 si parla di come Pitagora non si mostrasse al popolo e mi è balzata alla mente il Mago di Oz, il quale riceveva le persone ma non si concedeva alla loro vista.

" Tutte le notti il maestro parlava. Ad ascoltarlo venivano da ogni parte del mondo. Lui però non si mostrava a nessuno: parlava tenendosi nascosto dietro a una tenda. "

Pitagora basava il suo essere sulla metempsicosi (parola che anche io ho imparato in lettura del libro invero, la quale altri non è che l'affermazione di aver vissuto altre vite, le quali attraverso un processo di reincarnazione vengono a crescere o regredire di evoluzione dell'anima a seconda del comportamento avuto in Terra) , sul Numero ( 1-2-3-4 erano i più illustri dei numeri) il quale ha un significato per ogni cifra e funzioni terapeutiche) e sulla visione del cosmo ( esiste l'infinito e un concetto di spazio che si prolunga al di là di ciò che crediamo).


A un certo punto bisogna si faccia i conti con Eraclito detto "il filosofo oscuro" : le due affermazioni, i suoi concerti e teorie sono le due facce di una stessa medaglia, la quale interpretazione varia a seconda del soggetto che la esprime o espone.
Nacque ad Esso ed era un aristocratico che non amava le persone.

"Il suo disprezzo per le masse era secondo solo a quello che provava per Zeus e per tutta la comitiva dell'Olimpo.
 Il mondo -diceva- non era stato fatto da nessuno degli Dei"

Però non si sa bene se sia un filosofo del "Fuoco" ovvero dalla parte di un inizio che dopo la nascita andrà a morire nello stesso punto oppure del "divenire" , inteso come lotta tra gli opposti in cui si cerca un equilibrio per vedere l'Uno.

La realtà secondo Eraclito è un'incessante fluire e trasformarsi delle cose, in cui non c'è un oggetto o vita animale o umana che non subisca una trasformazione nell'arco del tempo che vive .

Tra i vari altri filosofi che incominciamo a  conoscere, vi è Senofane il cantautore,  un filosofo eleato proveniente da Elena il quale dice che Dio è ingenerato ed eterno e gli Dei non possono essere in molti perché avverrebbe , che ne esistano di più potenti e di meno potenti dando inizio a una contraddizione dell'avere qualcuno di Supremo.

Parmenide invece dal canto suo dice che il pensare  implica l'Essere e il non essere non è pensabile; un altro suo concetto è

" Tu devi conoscere entrambe le strade:
sia il saldo cuore della rotonda verità
(la scienza)
sia l'opinione dei mortali
(le apparenze)
nelle quali non v'è nulla degno di fede."

A sua spalla vi è Zenone che nacque ad Elea,e gli fu fedele allievo e famoso per i suoi paradossi.

De Crescenzo ci fa conoscere anche Melisso, primo ammiraglio che sia divenuto un filosofo, Empedocle, Anassagora, Leucippo, Democrito ,I sofisti, Protagora e Gorgia.. per trovarci poi con molto pensieri da appuntati e su cui ragionare.

La visione del mondo è stata storia, una storia che ci è giunta grazie a chi si è interessato alla sua longevità attraverso il tempo passato.
Un libro che può aprire la curiosità e dare buoni spunti di studio per ampliare il proprio pensiero, o arricchirlo, o cambiarlo.