giovedì 31 gennaio 2019

Alla fine della notte di Jan- Philipp Sendker

Alla fine della notte 

di Jan- Philipp Sendker


Trama: Il soggiorno nella provincia di Sichuan di Paul e Christine si è rapidamente trasformato in un incubo: il figlio di quattro anni, David, è stato rapito, gettandoli nella disperazione. Anche se David, attraverso circostanze fortunate, riesce a tornare da loro, i rapitori non si arrendono e fanno di tutto per sottrarlo di nuovo alla sua famiglia. L'unico posto sicuro è l'ambasciata americana a Pechino. Ma le stazioni, le strade e gli aeroporti sono controllati e dei poliziotti corrotti non ci si può fidare. Senza aiuto, Paul e Christine non hanno alcuna possibilità di arrivarci. Chi sarà disposto a dar loro una mano, anche a costo di rischiare la propria vita? Ma, soprattutto, di chi si possono davvero fidare Paul e Christine?

Pagine Libro: 319
Traduzione italiana: Alessandra Petrelli
Titolo Originale:Am anderen Ende der Nacht

________________________________________________________________________________

Paul e David, il suo unico  e amato figlio  sono giunti allo Zoo dei Panda e tutto sembra essere stupendo... Eppure,improvvisamente,  un gruppo di ragazzi dell'età massima di venti anni , capitanati da un uomo e una bellissima donna,  cominciano a provare interesse per David, e  inseguirli, per poi chiedere a Paul senza troppe minacce velate, di dargli in prestito il bambino per fare delle foto: la donna non avrebbe desistito.

Non volevano più lasciarlo andare, e Paul dovette prendere il figlio e scappare via, dopo la concessione forzata di alcune foto....

Una delle cose che non andavano mai fatte in Cina era  pretendere di essere un individuo con potere decisionale.....in un momento  gli fu strappato... e fu colpa sua. La colpa fu di Paul, che dopo esser scappato dallo Zoo lasciò il figlio solo per andare al bagno, invece di portarselo dietro .
Christine, sua moglie più avanti gliene avrebbe fatto una colpa immensa e a ragion veduta, perchè quale padre lascia solo il figlio piccolo, in un luogo non protetto e sicuro.

Nonostante la denuncia dei due genitori  alla polizia cinese, purtroppo non si riuscì a trovarlo....

L'unico amico che Paul aveva in quel paese era Zhang, che oramai era passato alla vitamonacale abbandonando tutto, perchè aveva già perso tutto... e penso potesse aiutarli maggiormente nella ricerca.

Ma nonostante gli sforzi, Zhang a malincuore  sapeva fin troppo bene che anche se vi fosse stato qualche filmato della sorveglianza, a dire loro chi avesse preso il loro David, probabilmente tutti avrebbero taciuto e in una conversazione privata con uno degli agenti, rimarcò a fondo questo pensiero.


Un importante famiglia cinese, era stata offesa e così si era presa David.
Lo scoprì Paul, nel cuore della notte, quando il figlio gli fu riportato da un marito e una moglie, al servizio di queste persone ....  scoprendo così quanto allo zoo avesse segnato il suo cammino d'ora in avanti: avrebbe dovuto scappare.

Zhang consigliò alla famiglia di mettersi in viaggio per arrivare fino al Consolato Americano, dove li sarebbero stati al sicuro ... 

Da qui inizia una corsa contro il tempo nel proteggere ciò che Paul e Christine avevano costruito: una famiglia.


Nel loro viaggio attraverso la Cina, saranno ospirati da un anziano Luo, e il giovane nipote  Da Lin.

Inizialmente Da Lin si rifiutava di parlare con chiunque, eppure il cuore ha il potere di varcare i muri che ci creiamo ...

 ''Le lacrime di Luo impiegarono parecchio ad asciugarsi.
......
Hanno seminato dentro di noi
tanta rabbia e odio,
tanta amarezza e disperazione,
hanno commesso così tante ingiustizie
verso di noi
che non siamo in grado di fare altro 
che ricorrere alla violenza''

Da qui in poi, tutto è e sarà di alto impatto emotivo per ogni protagonista del romanzo.
Ogni luogo e ogni vita è legata alle azioni del prossimo e di se stessi.

Da Lin dovrà unirsi alla famiglia di Paul, in una ricerca disperata della libertà ...

Quando tutto può esserci portato via, in un battito di ciglia.
Quando la sicurezza che provavamo, conquistata da anni di sofferenze torna a farsi desiderare, persa momentaneamente  per sempre... è li che scegliamo cosa fare, come reagire e in cosa continuare a credere.

In questo libro è ben chiaro come il mondo sia diverso dal ''mondo '' che crediamo sia reale.
Una cosa che qui va bene, non è detto vada bene in un altro luogo.
Questo libro ci porta al di là del luogo in cui siamo, in un posto lontano.


mercoledì 16 gennaio 2019

La donna che sparì con un libro di Idra Novey

La donna che sparì con un libro

di Idra Novey



Trama:
È l’ora di pranzo in un piccolo parco della periferia di Copacabana. Una donna rotondetta con i capelli grigi legati sulla nuca si ferma sotto un mandorlo. In mano ha una valigia e in bocca un sigaro. Sale su un ramo dell’albero e lentamente si inerpica fino in cima. Questa è l’ultima volta che Beatriz Yagoda, famosa scrittrice brasiliana, è stata vista. Di lei non c’è più traccia.
Emma Neufeld però, la sua traduttrice americana, non è convinta. La scena della scomparsa ricorda troppo da vicino uno dei primi racconti della sua autrice. Una donna che non lascia mai niente al caso. Beatriz è per lei una seconda madre, una maestra di vita. Non può essere semplicemente sparita. Deve trovarla, e l’unico modo è prendere il primo aereo per Rio de Janeiro e mettersi sulle sue tracce. Lei è l’unica che può decifrare tutti gli indizi. Quando arriva in Brasile però Emma scopre di non essere sola. Alla disperata ricerca di Beatriz ci sono anche i suoi due figli, Raquel e Markus, e Rocha, il suo editore, deciso ad approfittare il più possibile dell’attenzione dei media. Trascinata dall’imprevedibile corso degli eventi, l’improbabile brigata si trova ben presto riunita in un albergo a Salvador de Bahia. Ma cercare di decifrare le tracce che Beatriz ha disseminato nei suoi libri si rivela più pericoloso del previsto. Perché anche un pericoloso aguzzino sta cercando la famosa scrittrice per un debito di gioco. E trovarla potrebbe anche significare ucciderla…

Pagine: 246
Traduzione : L. Sacchini 
Titolo originale: Ways to  Disappears
_______________________________________________________________________________



Mi ha lasciato un poco  stranita ammetto. Sono abituata ad altre storie, ad altri impatti emotivi che prendono il mio essere nella lettura delle prime pagine..In questo libro poi si deve sempre considerare che quando si va alla ricerca di qualcuno (o qualcosa )che è scomparso,a volte semplicemente tutto è successo perchè non si vuol essere trovati.Ma ragioniamo egoisticamente perchè è a noi che serve ritrovare quel qualcuno o quella determinata cosa.

Questa storia riguarda una scrittrice di nome Beatriz che senza dire nulla a nessuno, sparisce e per ritrovarla, i suoi due figli ( Raquel e Markus) e la traduttrice  (Emma) dei suoi libri, dovranno ripercorrere i libri che sono stati scritti in precedenza dalla donna stessa: questi racchiudono la chiave di lettura per ritrovarla.

Le vicissitudini che attendono  tutti sono un mix di agitazione danzante... senza contare che l'editore di Beatriz vede nella scomparsa della donna, un buon modo per fare soldi coi media, e dunque vedrete dell pressioni che vanno al di là della logica umana, se si pensa che una donna è sparita nel nulla.
Purtroppo un altra persona è coinvolta nella ricerca della donna... ovvero un debitore della stessa: Beatriz giocava d'azzardo e a quanto pare ne doveva molti per via delle ripetute perdite ..


Il procedimento di coinvolgimento con il libro è lento, e sin dalle prime battute di pagina si  analizzano tutti i legami umani che si sono intrecciati nella ricerca di un unica persona.

Ci sarà anche il coinvolgimento emotivo-sentimentale di Emma con uno dei figli di Beatriz e la scoperta di quest'ultima di un manoscritto inedito che porterà la ricerca della donna a una speranza maggiore per tutti.

Scambi di parole e anche di soldi fruttosi porteranno qualche svolta nella ricerca.

Lascio a voi la scoperta di questo racconto di vita, con una frase del libro molto bella :

''Il desiderio, 
aveva scritto Beatriz, 
era ciò che l'uomo negava a se stesso
fin tanto che poteva"


martedì 15 gennaio 2019

La Lama Sottile di Philip Pullman (Secondo libro della Trilogia )

La lama Sottile

( Secondo libro della Trilogia)


di Philip Pullman 






Trama:
Lyra, la protagonista della "Bussola d'oro" è giunta nel nostro mondo, dove l'aspettano altri incredibili incontri e la soluzione di alcuni misteri. Insieme al suo nuovo compagno di avventura, Will Parry, ella rimarrà coinvolta nella più ardita delle guerre e, malgrado i pericoli e le fatiche cui è sottoposta, non esiterà nella sua marcia verso il vero. Ma questa volta non saranno né lei né l'aletiometro a rovesciare l'esito della battaglia.

Titolo originale:The Subtle Knife
Pagine Libro: 290
Traduzione libro: Alfredo Tutino

________________________________________________________________________________


In questo secondo libro della saga della Bussola D'oro iniziamo le prime pagine facendo la conoscenza di Will, un ragazzino che è alla ricerca di suo padre scomparso da dieci anni.

Il mondo che tocchiamo tramite le parole di P.Pullman è il nostro tempo, e troviamo una Oxford totalmente differente.
Will sa che alcuni uomini stanno seguendo sia lui che sua madre, per cercare di rubare un cartellina verde contenente delle lettere del padre che probabilmente avrebbero svelato alcuni segreti importanti di cui nemmeno lui era a conoscenza.
Ma capiva che sarebbe dovuto fuggire via con quella cartellina, da solo; lasciò su madre al sicuro da un insegnante di cui lui aveva fiducia e fuggi via.

Era abituato a nascondersi tra la gente e a passare inosservato, per cui gli riuscì facile per un poco, ma si imbatté in qualcosa di estremamente strano, un gatto, che sparì nel nulla, tramite una "finestra" nel nulla, sospesa che dava su un altro mondo.
Attraversó la linea dei due mondi ma il gatto non c'era già più, e al contrario trovò una città vuota ma un vuoto che probabilmente era riempito di vita quotidiana fino a poche ore prima.

Trovò riparo in una casa, che decise sarebbe stato il suo quartier generale e prese quasi un infarto quando vi trovo dopo ore qualcuno: Lyra e Pantalaimon.
Ovviamente il terrore di Lyra fu tanto perché non vedeva Daimon a fianco del ragazzino, ma giunse alla conclusione che in quel mondo, data la vitalità mostrata da Will nonostante fosse "solo", i Daimon fossero rinchiusi all'interno dell'anima e per cui non visibili.
Questo bastò per tranquillizzare e armonizzare i pensieri per il resto della giornata che stava giungendo al termine.
I due ovviamente si resero presto conto delle differenze che però li separava, in quanto Lyra mostrava alquanto stupore già solo per il fatto di dover essere lei stessa a lavare i piatti, e non la servitù, oppure la meraviglia del mangiare una gustosa frittata o lo stuzzicante frizzantino della CocaCola scenderle in gola..erano cose che non aveva nel suo mondo.
La città comunque era parte di un mondo che non apparteneva a Lyra e non apparteneva a Will..
E scoprirono presto che in quel mondo nuovo, succedeva spesso che i bambini scappassero dalla città in cui sono finiti i due ragazzini, perché in quella città, la città chiamata Cittagazze vivevano degli spettri i quali mangiavano l'anima agli adulti rendendoli come zombi.
Però i bambini, i ragazzini insomma erano immuni dato che non venivano calcolati minimamente da questi spettri.
Lyra collegò questo a ciò che succedeva a Svalbard o comunque nel suo mondo : i bambini e la polvere.
Gli Ingoiatori se ben vi ricordate, rapivano i ragazzini e tutti i bambini per separarli dai loro Daimon rendendoli zombi(morti nell'arco di poche ore o qualche giorno,per via della separazione...
Collegavano la polvere al peccato originale e difatti gli adulti erano colmi di questa polvere. Ecco che volevano estirpare ciò che credevano fosse il male... La Chiesa stava provvedendo a uccidere per esperimenti un sacco di ragazzini innocenti.


L'anima e i Daimon erano la stessa cosa e ciò fece riflette Lyra che consultando la bussola capì di dover aiutare innanzitutto Will nella ricerca del padre che in realtà si occupava di ricerche scientifiche ed era un esploratore (proprio come suo padre) e trovare al più presto qualcuno a Oxford con cui potersi confrontare e trovare aiuto.
Ovviamente la Oxford che Lyra trovò andando assieme a Will nel mondo di quest'ultimo,abbandonando solo momentaneamente Cittagazze non era come il Jordan College e non vi erano gli accademici ma i fisici, gli scienziati. Trovò comunque un aiuto trovando Mary Malone ( un ex suora che mise in dubbio la Chiesa e si mise a studiare la polvere) che conosceva John Parry , il padre di Will.

La Polvere nel mondo in cui Lyra si trovava assieme a Will veniva chiamata in un altra maniera ma era sempre la Polvere e Mary voleva provare al sua esistenza, perchè aveva scoperto reagiva alle emozioni e ai pensieri delle persone come fosse viva.Questo avrebbe consentito alla stessa di avere del denaro per continuare le sue ricerche.

In tutto questo non dobbiamo dimenticarci che anche se Lyra partì per l'ignoto, ciò che lasciò nel suo mondo stava lo stesso fluendo in un tempo oramai scosso da una guerra silenziosa....

Serafina Pekkala, come regina, decise di richiamate quanti più alleati tra le varie regine e congreghe delle streghe per poi partire alla ricerca di Lyra attraverso lo squarcio che le avrebbe portate in un altro mondo... perché Lyra era molto importante per loro. Era la prescelta.

E così fu, arrivarono anche loro in una parte del mondo vicino a Cittagazze e scoprirono degli Spettri e di come mangiassero l'anima degli uomini.

C'era da nominare un altra persona che sta facendo ricerche dopo gli accaduti del mondo di Lyra : Lee Scoresby.

Lee si focalizzò su una ricerca alquanto particolare: vi ricordate nel primo libro che Lyra riuscì ad assistere a una riuniione degli Accademici al Jordan College di Oxford di nascosto, e che Lord Asriel mostrò in quel frangente la testa di un tipo chiamato Stanislaus Grumman? Ecco. La testa mozzata dell'uomo in quel momento fu importante perchè convinse gli Accademici a finanziare le ricerche di Lord Asriel, il quale disse apertamente che se Grumman era li davanti a loro voleva dire che era stato ucciso, e che dunque le scoperte e l'interessamente per la Polvere era un qualcosa che era reale e di cui molti volevano appropriarsi...

Alla fine del primo libro però capiamo che può non essere esattamente così e che Grumman poteva essere invece vivo...e così inizio a cercarlo e percorrere la vita di quell'uomo.


In tutto questo,tornando a Will , ritrovò la famosa gatta che lo condusse a Cittagazze, stava per essere uccisa da dei ragazzini e lui la salvò, tenendola con sè, proteggendola e curandola.

Cittagazze era un rifugio sicuro al momento per Will e Lyra che andavano e venivano dal mondo di Will.

Ma non fu così per sempre..infatti Lyra si imbattè in un uomo che riuscì a raggirarla e rubarle la sua amata bussola.

Per riaverla Lyra dovrà andare oltre la città degli Spettri, sino alla Torre degli Angeli dove si narra ci sia la sede di una Gilda molto particolare... e pericolosa.
Il viaggio di ricerca di Lyra e Will, per riavere la bussola indietro, farà sì che si i due scoprano l'esistenza di un Lama in grado di creare i varchi tra i mondi e che colui che può averne il potere è lo stesso Will, scelto dalla Lama stessa durante un duello avvenuto nella Torre degli Angeli.

Da qui i due dovranno decidere bene cosa fare, dato che la lama che sono riusciti a prendere sarebbe dovuta essere il baratto per l'alietrometro di Lyra, ma ciò che avvenne fu assurdo e inaspettato: Will ora era il Portatore della Lama e solo lui poteva utilizzarla, possederla e comandarla.

Mignolo e Anulare erano le dita che il portatore perdeva, quando la lama decideva con chi stare,ed anche il prezzo da pagare per utilizzarla e poter così aprire e chiudere i varchi; non vi erano dubbi, Will era l'unico, autentico possessore. Il baratto non poteva aver luogo...
Appassionante come il primo libro, ma più guardingo, questo libro mette assieme alcuni dei tasselli mancanti che ci servono per comprendere il lavoro di Lord Asriel e Grumman.

Persone che credevamo importanti ma non indispensabili, in realtà sono le vere artefici del conseguimento degli avvenimenti creatisi all'inizio del primo libro.
Cuori spezzati, e cuori in via di guarigione, porteranno alla luce come sia incredibile la forza che ci spinge a non mollare di fronte a una situazione che potrebbe rendere possibile, non senza paura, un nostro desiderio avverato.