domenica 30 dicembre 2018

La Bussola d'oro di Philip Pullman ( Primo Libro della trilogia)



La Bussola D'oro

( Primo libro della trilogia)
di Philip Pullman






Trama: Lyra vive al Jordan College di Oxford. Oxford non è lontana da Londra, e Londra è in Inghilterra. Il mondo di Lyra però è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico e ogni essere umano ha il suo daimon: una parte di sè stesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Questo mondo attraversa un periodo critico: nella luce misteriosa dell'Aurora Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno paura. L'intrepida Lyra, a soli undici anni, si trova al centro degli intrighi e, quando intuisce segreti pericolosi e inquietanti, decide di andare alla ricerca della verità grazie anche all'aiuto di una sorta di bussola d'oro, che serve appunto a misurarla, quella verità… Una storia straordinaria, una fantasmagoria di incredibili invenzioni che procede a ritmo incalzante in una lussureggiante molteplicità di toni: il favoloso e l'immaginifico, l'epico e il drammatico, il lirico e il mistico… Il romanzo di Pullman è un'allegoria della condizione umana che riesce a proporre in un'avventura mozzafiato i grandi temi della riflessione filosofica conpenetrandoli alla narrazione, riuscendo così a far vibrare le nostre corde più profonde, a emozionarci e a rinnovare in noi i grandi interrogativi fondamentali.

Pagine libro : 360
Titolo Originale: The Golden Compass
Traduzione italiana:Marina Astrologo e Arturo Tutino

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Di questo libro, conobbi la versione del film prima di tutto, nel 2007 e mi piacque in una maniera incredibile la storia che nel film purtroppo mancava di comprensione ma che sapevo nei libri avrei scovato.
Ovviamente molte sottigliezze sono diverse nella trasposizione da libro al grande schermo ma hanno avuto un cast che si è comunque.. Impegnato.. Si dai..


Purtroppo poi non continuarono con la saga dicendo non aveva avuto molto successo, e io ci rimasi, ammetto, molto molto molto male volendo sapere dove avrebbero potuto andare a parare nel film. (Alla fine fu probabilmente meglio così comunque onde evitare di rovinare ulteriormente l'anima dei libri attraverso la trasposizione in altri ulteriori film..)
Ma c'erano i libri, e questo mi ha dato una grande gioia, anche se ancora oggi, dopo 11 anni ogni tanto ci penso e credo ancora sia un peccato .

Come è giunta voce fuori dai media, gli argomenti trattati da Philip Pullman andavano a toccare temi che forse erano troppo vicini alla realtà se pur in chiave fantasy romanzata... e si sa che ancora oggi, ci sono gravi problemi del parlare di religioni e verità con la Chiesa in mezzo a tutto.

No, non ne siamo immuni nemmeno ora che è il 2018..... ma avrò sicuramente modo più avanti di parlarne per ora diamo inizio alla trama del primo libro.

Si vive in un mondo in cui scienza e fisica vengono studiate da molti Accademici e il termine esatto per definire questi studi è espressa con : Teologia Sperimentale.

Lyra è una ragazzina di 11 anni e la conosceremo in un modo un poco strano, perchè già dalle prime pagine si caccia ''apparentemente '' nei guai; il mio dire apparentemente e metterlo virgolettato, è perchè a volte, ci sono guai che ci fanno conoscere alcune cose che altrimenti ignoreremmo o non potremmo mai assorbire per poi poterci salvare o aggiustare situazione inizialmente acerbe.

Il libro incomincia con Lyra e il suo Daimon che cerca una via di fuga per uscire dalla sala adibita a salotto privato degli Accademici del Jordan College di Oxford.
Nel tentativo però si accorge che è troppo tardi per sgattaiolare via e quindi si nasconde: sente e vede una cosa che non le piace, il Maestro sta predisponendo tutto per l'arrivo di un ospite di nome Lord Asriel e nell'istruire il personale per i preparativi, senza pensare di essere visto mette un veleno destinato proprio a quest'ultimo.
Doveva sembrare un incidente non premeditato ma c'era un dettaglio che non aveva considerato, ovvero che Lyra era lì e aveva visto quello che era successo e in più quell'uomo che sarebbe dovuto morire era suo Zio.
Dovete sapere che la ragazzina è stata cresciuta al Jordan College, per tutta la vita e che i suoi genitori erano dei conti ,ma che al mondo le era rimasto solo suo zio Asriel che era sempre occupato nei suoi viaggi al Nord perchè era un ricercatore-esploratore.
Poco dopo dell'uscita dalla Sala del Maestro, entrò lo zio Asriel che beccò sul posto sua nipote, ma al contrario di cacciarla dato le aveva salvato la vita dal veleno, la nascose dentro un armadio dicendole di guardare e ascoltare tutto ciò che avrebbe detto.
Grazie a questo Lyra venne a conoscenza che su a Nord vi era una strana 'Polvere' che poteva toccare solo gli adulti. I bambini ne erano immuni .
Questa rivelazione resa possibile da prove tangibili,tramite degli scatti fotografici, fece si che il momento in cui questa polvere toccava e non toccava un corpo umano, potesse essere vista da tutti gli Accademici e dallo stesso Maestro. In piu un ultimo fotogramma mostrava un Aurora Boreale ma diversa da quelle conosciute... PerxhP attraverso questa Aurora si vedeva chiaramente un altro mondo, un altra città.. sospesa e ricca di particolari.....


Nel libro si capisce che questa scoperta è molto pericolosa perchè mette in discussione ciò che il Magisterium invece nega: che possano esserci cose che non conosce e anche l'esistenza di altre realtà oltre la loro, come scopriremo più avanti leggendo la trilogia.

Perchè il Maestro tenta di avvelenare Asriel? Per Lyra. Lei è l'ultima ''erede della verità'' del loro mondo e Asriel portando alla luce alcune scoperte, volontariamente, stava dando inizio a una lotta contro il Magisterium e la sua autorità....... Ma la ragazzina di tutto questo non ne era a conoscenza.
Lyra era una ragazzina, a detta di tutti ''selvaggia''.
Uno dei suoi amici più cari che era Roger un suo coetaneo che lavorava nelle cucine del Jordan e altri bambini gyziani tra cui Billy, erano sempre lì a farli la ''guerra'' , con scherzi e giochi di ogni genere.
Diatribe tra bande e via discorrendo...
Ma ultimamente stava salendo la preoccupazione per alcune sparizioni specialmente tra il popolo dei gyziani, che era il popolo più povero della città: era gente di mare, si occupava di scambi e vendita di merci tramite le loro imbarcazioni.
Le sparizioni venivano collegate agli Ingoiatori. La donna a capo di queste sparizioni era una bellissima dama dal daimon con sembianze di scimmia dal manto dorato, che offriva cioccolata calda per rincuorare gli animi e come fosse un pifferaio magico, li attirava a sè con l'inganno a partire dai loro daimon.
I Daimon in questo libro altri non so no che la personificazione dell'anima delle persone, e in questo mondo chiunque ne ha uno sin dalla nascita, e uomo e daimon sono legati tra vita e morte. Questo è molto importante perchè chi detiene il controllo del daimon può comandare purtroppo anche la persona... il dolore, la felicità e le conseguenze delle proprie azioni vengono dunque condivisi da entrambi.

Nel libro si spiega anche che, mentre i daimon dei bambini possono cambiare forma, una volta adulti non avrà modo alcuno di cambiare sembianze, ma che al contrario sarà abbastanza forte da tenere una sola forma, che non cambierà più fino alla fine della loro vita.
Cominciò a sparire Billy, e poi anche Roger e in un solo istante Lyra si ritrovò a una cena con il Maestro e delle donne presigiose tra cui la signora CourCou che voleva prenderla in custodia per insegnarle a navigare, a leggere delle mappe e portarla a Nord, in uno dei suoi viaggi.
La signora in questione era una viaggiatrice de grande Nord, che frequentava una delle accademie femminili in quel vasto mondo e voleva Lyra con sè a tutti i costi .
Dal canto suo, Lyra ne era così ammaliata che accettò di volare a Londra e di trasferirsi da lei, anche perchè diceva di conoscere suo zio Asriel, per il quale lei stessa, provava molto affetto e, con il quale si sarebbe voluta trovare in una delle sue ricerche.

A pagina 70 troviamo il Maestro inquieto , tanto da far chiamare a notte fonda Lyra, nelle sue stanze per consegnarle di nascosto una bussola unica al mondo: era l'ultima bussola d'oro, e ne esistevano solo 6.
Il nome della bussola era Aletiometro, e questo oggetto indicava solo la verità.
Che detta così può suonare molto strano, e continuerà ad esserlo perchè nessuno sa come funzioni e nessuno sa leggerla, ma il Maestro al momento del lascito ha proprio detto a Lyra che lei è l'unica in grado di poterla usare ma che dovrà scoprire da sola come.
Appena i due si lasciano,ho avuto la sensazione che il Maestro attendesse la sua fine, come se fosse scomodo lui restasse in vita... ma magari mi sbaglio.

A pag 105 però troviamo la ragazzina che nonostante sia andata a Londra con la signora Coulter, decide di scappare da quella casa non appena scopre che fa parte degli Ingoiatori, anzi che ne è a capo e il suo daimon, la scimmia dal manto dorato è di una perfidia unica che la rispecchia nonostante la fermezza nel manipolare chiunque.
E così incontra casualmente i Costa, ovvero la famiglia di Billy, uno dei suoi amici scomparso.
Sono gyziani e come tali vagano per il mare, e decidono di portare Lyra con loro nela regione dei Fens una terra selvaggia dell' Anglia Orientale legata all'Olanda.
Ma Costa e Tony, che sono madre e fratello maggiore di Billy stanno aiutanto Lyra a nascondersi però non è semplice, perchè tutti la stanno cercando, e sopratutto, non da poca considerazione, la Courter sa della bussola...
In tutto questo poi suo zio Asriel e tenuto in ostaggio alla fortezza di Svalbard,sotto la guardia degli orsi corazzati: i panserbjørne.
Intendenza Generale per l'Oblazione pag110 Lyra partecipa a un Ropi gyziano in cui 8 capifamiglia dell'intero popolo gyziano avrebbero discusso sul da farsi con Lyra e sul Magisterium.
Lyra racconto tutto a Lord Faa (John Faa) ...
Ma arrivati a questo punto, cosa accade?! Ebbene da pagare 113 scopriremo tutti un colpo di scena che io per prima non avrei mai pensato: Lo zio di Lyra è in realtà suo padre, e Coulter sua madre.
La donna ebbe un storia d'amore furtiva con Asriel, ma nel dare al mondo la piccola non ne voleva piu sapere di lei e dell'uomo, perché già sposata.
Asriel peró per proteggere sua figlie dal marito della donna, intenzionato a farle del male, lo uccise e fini in tribunale.

Lyra che nei primi anni di vita venne data una gyziano per essere allevata, venne portata in un istituto femminile .
Venne poi rapita dal padre e portata al Jordan dove sentiva potesse essere al sicuro e si fece passare per lo Zio, dicendo i suoi genitori erano dei conti in realtà morti in un incidente aereo.
Lyra però era voluta bene dalla donna gyziano che la allevo per cui avendo conoscenze al Jordan la tenne sotto occhio per tutta la vita, riferendo anche a Lord Faa e al Farder Coram, altro capo gyziano, tutto della situazione.
La ragazzina senza che nessuno le abbia insegnato nulla riesce a prevedere grazie alla consultazione con la sua bussola un episodio spiacevole, che farà decidere a Lord Faa e Farder Coram di portarla con loro in una spedizione diretta al Nord per salvare tutti i bambini dall'Intendenza Generale per l'Oblazione.
Nel loro viaggio si fermeranno in una città di nome Trollesund che poteva comunicare con le comunità delle streghe attraverso un console: Farder Coram anni fa salvò la vita alla strega di nome Serafina Pekkala, e instaurò un rapporto molto forte con lei tanto da scambiarsi a volte dei favori.
Ecco dunque che le inviò un messaggio tramite un intermediario, che funzionò e fece sì che il Daimon della strega, un oca maestosa di nome Kaisa andò a porgere i propri ossequi all'uomo e rispose alle loro domande per avere aiuto nell'impresa che li attendeva al Nord.
Kaira delucidò loro su dove i bambini venivano portati e sul fatto che la sua Regina, e parte di essa, Serafina, non si era schierata da nessuna parte...e molte streghe la stavano in effetti pressando per questo.
Ci fu un incontro inatteso ma volutamente cercato anche : Iorek Byrnison.
Iorek era un orso corazzato che fu esiliato dalla sua terra, reso poi schiavo degli uomini di Trollesund che gli avevano nascosto l'armatura .
Lyra aiutò pero Iorek a ritrovarla e così scopri che l'orso fu esiliato dal suo popolo perché aveva ucciso un altro orso. Non aveva trattenuto la rabbia e questo gli era costato molto...
Alla fine l'orso corazzato si unì a Lyra e i gyziani nel cammino verso Nord, e si unì anche una vecchia conoscenza di Iorek :Lee Scoresby.
Succese pero che furono attaccati a sorpresa dai tartari e Lyra fu rapita e portata dove nessun bambino avrebbe voluto, nel laboratorio dove la Coulter teneva tutti i ragazzini e li separava dai loro Daimon,dalla loro anima.
Il finale e le scoperte che farete in quest'ultimo atto del libro avranno dell'incredibile e comincerete a farvi molte domande sulla realtà che viviamo, e vi porrete quesiti su che connessioni meravigliose e nuove possano essere scoperte attraverso un continuo cercarsi e capire noi stessi.


Come nella vita reale, nel libro le tematiche sui lavaggi del cervello alle persone, in nome di un unica verità, si fanno spazi, e danno modo di pensare che anche noi molte volte veniamo plasmati dagli altri a loro immagine, per conformarsi a ciò che loro credono vero... Eppure, eppure non sempre la verità costruita è la verità che realmente esiste.

In una scena si vede Lyra che si sente una morsa al petto, si sente sporca, privata di sé stessa e violata... Le toccavano il suo Daimon.

E mettere le mani sul Daimon altrui era un tabù che nessuno osava violare... Ed è tremendo, perché tocca un punto fondamentale per noi, perché anche a noi succede nella vita prima o poi di essere feriti, di sentirci sporchi e privati del nostro volere... Ingabbiati.

Sono argomenti delicati ma esposti con una delicatezza reale e crudelmente sinceri.

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