Tales of Lights and Shadows
“L’amuleto”
di Z.D'Aleo
Trama:
I tempi sono difficili, creature mitologiche si stanno risvegliando mentre dal Nord cala una nuova guerra. Il sommo consigliere del Re propone di ricomporre l'Amuleto in grado di unire eserciti e proteggere il regno. Quattro ragazzi, in grado di seguirne le tracce, vengono scelti per compiere questa missione.
L'amuleto sarà l'unica speranza di restaurare e salvare l'impero.
Pagine libro: pag.423
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Questo meraviglioso fantasy ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima, grazie a Triskedizioni che è la casa editrice che ha deciso di pubblicare il libro.
Sono stata davvero colta dalla gioia quando sono stata selezionata ed era già da un poco che tenevo d'occhio questa uscita perché dalla presentazione e la cura che mostravano attraverso le foto su Instagram dava da pensare che l'autore fosse uno che avesse scritto qualcosa di davvero bello.
Inizialmente ci troviamo in una situazione in cui non ho provato empatia con i personaggi e tutto sembra molto distante.
Nelle prime pagine, a mio avviso, si sono alternate situazioni di immedesimazione nei personaggi con situazioni di distanze emotive, probabilmente date dal voler spiegare nell'immediato la situazione su cui poi si andrà a formare l'intera narrazione.
Più mi sono addentrata nella storia più capivo che mi stava davvero piacendo, perché chi l'ha scritta è cresciuto anch'egli con i personaggi e con la narrazione.
Non si ha solo un punto di vista ma al contrario ogni personaggio ha sezioni ben strutturate in cui narra la storia e ci porta con sé in questa avvenuta.
Mi ha fatto riprovare le emozioni di tanti e tanti e tanti anni fa, quando lessi per la prima volta le Cronache del Mondo Emerso della Troisi e anche il fumetto delle W.i.t.c.h. con il discorso degli elementi e del portatore dell'Amuleto.
Nella storia incontriamo 3 ragazzi, Samas di Sol, Tarau e Mizu Ston, che mentre si allenano segretamente in una grotta, restano coinvolti in un salvataggio di una giovane ragazza la quale scoprono stava per andare proprio nella loro città, Sol, a incontrare il grande Maestro Yoshikai.
La ragazza si chiama Mayra ed e altri non è che una maga.
I cinque Regni sono in periocolo e si scopre che i quattro ragazzi sono i prescelti (i Domatori) che avranno il compito di riunire i frammenti di un Amuleto distrutto, che potrà, se riunito, salvare i Regni interi dal caos che stava avanzando sotto il comando di Akronn.
Ogni pezzo dell'Amuleto racchiude un elemento, e ovviamente sarà fondamentale per poter avere ognuno un maggiore potere.
Dopo un iniziale ricerca nei vari regni, cominciano i veri guai.
Pareva facile ma riunire tutti i frammenti che compongono l'Amuleto, sarà parecchio complicato...
Durante il viaggio fecero la conoscenza di Salem, figlio di Omar Growen uno dei capi della Resistenza.
Nella loro ricerca saranno altri ad unirsi alla compagnia, e saranno pilastri molto importanti .
Saranno delle avventure davvero da vivere e ci si immergerà in Tolas mano a mano che la storia si delineerá.
Ogni personaggio ha un suo carattere e non è scontato che l'elemento dia una certa caratteristica alla persona che lo detiene; ci sta una linea ovviamente nelle caratteristiche da allineare al possessore dell'elemento, ma non vi è la scontatezza del personaggio e al contrario a mano a mano si scoprono molte informazioni dette e lasciate "libere" dall'autore, per fare sì che ognuno possa impadronirsi di una immagine propria.
Mi è piaciuto molto il fatto che l'elemento racchiuso nel cristallo potesse prender vita solo al tocco del Domatore disignato.
Se devo annorate altri appunti oltre a quelli detti in precedenza...
Ad inizio storia quando i ragazzi scoprono di essere dei Domatori degli elementi, e viene rivelato loro dal Maestro di dover affrontare un lungo viaggio attraverso i Regni per recuperare l'Amuleto, mi è sembrato un po' affrettato senza dare tempo al lettore e agli stessi protagonisti, di poter digerire al meglio l'accaduto.
Credo che ci sia una profonda ricerca e interesse dell'autore per la creazione di questo libro, e ne ho avuto piacere, notando i riferimenti all'antica religione, si vede infatti che l'autore ha ben ricercato e studiato il tutto per poterlo riproporre in chiave semplice ed efficace nella storia.
I dettagli dei luoghi mi hanno aiutata molto ad orientarmi nel mondo proposto dall'autore, in particolar luogo ho apprezzato la cura della mappa fornita come supporto a parte.
È un'avventura che mi ha fatto divorare le pagine e a parte le emozioni contrastanti delle primissime pagine come già vi ho detto, lo svolgimento della storia è originale, non c'è nulla che cambierei e anzi si vede la cura e l'amore dell'autore nel portare l'opera a compimento; sono riuscita a viaggiare in un mondo diverso, in luoghi magici, tra draghi e magia, senza sentire il peso della lettura, ma al contrario, vivendo assieme ai protagonisti questa missione.
Mi è piaciuto molto come i protagonisti sono cresciuti col passare del tempo, come gli intrecci d'amore , le lotte e l'amicizia siano state impostate e lasciate crescere in maniera naturale ma non prevedibile.
Non posso che elogiare opere così.
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"Come puoi sperare di sconfiggere i tuoi nemici,
se prima non sconfiggi i tuoi fantasmi?!"
Questo meraviglioso fantasy ho avuto l'opportunità di leggerlo in anteprima, grazie a Triskedizioni che è la casa editrice che ha deciso di pubblicare il libro.
Sono stata davvero colta dalla gioia quando sono stata selezionata ed era già da un poco che tenevo d'occhio questa uscita perché dalla presentazione e la cura che mostravano attraverso le foto su Instagram dava da pensare che l'autore fosse uno che avesse scritto qualcosa di davvero bello.
Inizialmente ci troviamo in una situazione in cui non ho provato empatia con i personaggi e tutto sembra molto distante.
Nelle prime pagine, a mio avviso, si sono alternate situazioni di immedesimazione nei personaggi con situazioni di distanze emotive, probabilmente date dal voler spiegare nell'immediato la situazione su cui poi si andrà a formare l'intera narrazione.
Più mi sono addentrata nella storia più capivo che mi stava davvero piacendo, perché chi l'ha scritta è cresciuto anch'egli con i personaggi e con la narrazione.
Non si ha solo un punto di vista ma al contrario ogni personaggio ha sezioni ben strutturate in cui narra la storia e ci porta con sé in questa avvenuta.
Mi ha fatto riprovare le emozioni di tanti e tanti e tanti anni fa, quando lessi per la prima volta le Cronache del Mondo Emerso della Troisi e anche il fumetto delle W.i.t.c.h. con il discorso degli elementi e del portatore dell'Amuleto.
Nella storia incontriamo 3 ragazzi, Samas di Sol, Tarau e Mizu Ston, che mentre si allenano segretamente in una grotta, restano coinvolti in un salvataggio di una giovane ragazza la quale scoprono stava per andare proprio nella loro città, Sol, a incontrare il grande Maestro Yoshikai.
La ragazza si chiama Mayra ed e altri non è che una maga.
I cinque Regni sono in periocolo e si scopre che i quattro ragazzi sono i prescelti (i Domatori) che avranno il compito di riunire i frammenti di un Amuleto distrutto, che potrà, se riunito, salvare i Regni interi dal caos che stava avanzando sotto il comando di Akronn.
"I sigilli vogliono farsi trovare,
l'uno chiamerà l'altro,
voi ne sentirete l'energia,
saranno loro a trovare voi"
Ogni pezzo dell'Amuleto racchiude un elemento, e ovviamente sarà fondamentale per poter avere ognuno un maggiore potere.
Dopo un iniziale ricerca nei vari regni, cominciano i veri guai.
Pareva facile ma riunire tutti i frammenti che compongono l'Amuleto, sarà parecchio complicato...
Durante il viaggio fecero la conoscenza di Salem, figlio di Omar Growen uno dei capi della Resistenza.
"Per un amico perso,
un nemico guadagnerete.
un nemico guadagnerete.
Non quattro ma cinque ne attraverserete.
Il tesoro più grande dovrete scortare.
E quando tutto sembrerà finire,
una scelta terribile dovrà avvenire"
Nella loro ricerca saranno altri ad unirsi alla compagnia, e saranno pilastri molto importanti .
Saranno delle avventure davvero da vivere e ci si immergerà in Tolas mano a mano che la storia si delineerá.
Ogni personaggio ha un suo carattere e non è scontato che l'elemento dia una certa caratteristica alla persona che lo detiene; ci sta una linea ovviamente nelle caratteristiche da allineare al possessore dell'elemento, ma non vi è la scontatezza del personaggio e al contrario a mano a mano si scoprono molte informazioni dette e lasciate "libere" dall'autore, per fare sì che ognuno possa impadronirsi di una immagine propria.
Mi è piaciuto molto il fatto che l'elemento racchiuso nel cristallo potesse prender vita solo al tocco del Domatore disignato.
Se devo annorate altri appunti oltre a quelli detti in precedenza...
Ad inizio storia quando i ragazzi scoprono di essere dei Domatori degli elementi, e viene rivelato loro dal Maestro di dover affrontare un lungo viaggio attraverso i Regni per recuperare l'Amuleto, mi è sembrato un po' affrettato senza dare tempo al lettore e agli stessi protagonisti, di poter digerire al meglio l'accaduto.
Credo che ci sia una profonda ricerca e interesse dell'autore per la creazione di questo libro, e ne ho avuto piacere, notando i riferimenti all'antica religione, si vede infatti che l'autore ha ben ricercato e studiato il tutto per poterlo riproporre in chiave semplice ed efficace nella storia.
I dettagli dei luoghi mi hanno aiutata molto ad orientarmi nel mondo proposto dall'autore, in particolar luogo ho apprezzato la cura della mappa fornita come supporto a parte.
È un'avventura che mi ha fatto divorare le pagine e a parte le emozioni contrastanti delle primissime pagine come già vi ho detto, lo svolgimento della storia è originale, non c'è nulla che cambierei e anzi si vede la cura e l'amore dell'autore nel portare l'opera a compimento; sono riuscita a viaggiare in un mondo diverso, in luoghi magici, tra draghi e magia, senza sentire il peso della lettura, ma al contrario, vivendo assieme ai protagonisti questa missione.
Mi è piaciuto molto come i protagonisti sono cresciuti col passare del tempo, come gli intrecci d'amore , le lotte e l'amicizia siano state impostate e lasciate crescere in maniera naturale ma non prevedibile.
Non posso che elogiare opere così.
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