Ciclo delle Fondazioni (Trilogia Completa )
di Isaac Asimov
Trama:
L'impero galattico esercita da secoli il suo potere su tutti i pianeti conosciuti, ma ora sta scomparendo: lascerà il posto a 30.000 anni di ignoranza e violenza
Hari Seldon, creatore della rivoluzionaria scienza della "psicostoria", sa quale triste futuro aspetta l'umanità. E per preservare la civiltà, riunisce i migliori scienziati e studiosi su Terminus, un piccolo pianeta ai margini della galassia. È la Prima Fondazione, destinata a essere rapidamente cancellata da un terribile e misterioso mutante che impone un'orribile dittatura. Non tutto comunque è perduto; tra le rovine di quello che era stato un faro del sapere si mormora che, nascosta in un remoto angolo della galassia, vi sia una Seconda Fondazione. La cercano disperatamente coloro che intendono distruggerla così come i sopravvissuti della Prima Fondazione. Il suo destino giace nelle mani di un adolescente, Arkady Darell..
L'impero galattico esercita da secoli il suo potere su tutti i pianeti conosciuti, ma ora sta scomparendo: lascerà il posto a 30.000 anni di ignoranza e violenza
Hari Seldon, creatore della rivoluzionaria scienza della "psicostoria", sa quale triste futuro aspetta l'umanità. E per preservare la civiltà, riunisce i migliori scienziati e studiosi su Terminus, un piccolo pianeta ai margini della galassia. È la Prima Fondazione, destinata a essere rapidamente cancellata da un terribile e misterioso mutante che impone un'orribile dittatura. Non tutto comunque è perduto; tra le rovine di quello che era stato un faro del sapere si mormora che, nascosta in un remoto angolo della galassia, vi sia una Seconda Fondazione. La cercano disperatamente coloro che intendono distruggerla così come i sopravvissuti della Prima Fondazione. Il suo destino giace nelle mani di un adolescente, Arkady Darell..
Titoli Originali: 1)Foundation; 2)Foundation and Empire; 3)Second Foundation
Traduzione italiana: Cesare Scaglia
Pagine Trilogia: pag.539
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"la violenza,
è l'ultimo rifugio degli incapaci"
Gli studi di Selton hanno determinato la fine dell'impero di Trantor entro 300 anni per la mal gestione dell'aristocrazia nei confronti del popolo e del popolo stesso.
Gaal si ritrovò così tra martello e incudine perché appena arrivato a Trantor venne praticamente arrestato per esser parte di quelle persone che facevano parte del progetto di Selton.
Ci fu un'inchiesta che alla fine decise che Selton e tutti quelli che seguivano il progetto della Psicostoria venissero esiliati lontano da Trantor, nel pianeta Terminus: un pianeta vergine.
Lí avrebbero potuto lasciare fuori da orecchie indiscrete le previsioni di sventura dell'impero, ma avrebbero potuto continuare le ricerche fondando una cittadella di scienziati e ricercatori (più le famiglie appresso) che avrebbero creato così L'enciclopedia della storia dell'umanità, per riuscire a portare testimonianze del genere umano attraverso il tempo, e riuscendo così a salvare il futuro da eventuali ricadute dei tempi bui.
Nel libro vediamo poi Terminus dopo 50 anni di vita , e abbiamo le prime pagine che ci iniziano a ciò che.si sarebbe inaugurato da li a breve per la nascita della fondazione creata da Selton (oramai morto da anni),a nella quale si avrebbe assistito alla prima apertura della Volta Temporale lasciata in lascito agli scienziati dallo stesso Selton.
A quanto pare ad ogni crisi prevista, la Volta si sarebbe mostrata con la proiezione di Selton a parlare alla popolazione di Terminus.
Da qui in poi il primo dei tre libri racchiusi in questa trilogia è una bomba vera e propria di intelligenza e mi ha lasciata sempre col finire le pagine e dire "wow.. è una bomba vera e propria. È una vera bomba. Una bomba di intelligenza" .. magari penserete sia folle eppure è proprio una potenza Asimov, perché ci ha lasciato tra le mani un qualcosa che apre la mente, fa riflettere e sopratutto pregna di significato ad ogni parola e fatto che fa accadere; non vi ritroverete mai annoiati e anzi leggerete divorando mentalmente le pagine e al contempo avidamente a leggerle piano per non finirle.
Uno dei concetti che mi ha lasciato la prima parte della trilogia è proprio quello che Selton alla fine lasciò ignari gli scienziati mandati su Terminus, del vero progetto per cui erano stati scelti e mandati a vivere su un pianeta vergine... E dunque queste persone (di cui nessuna in grado di essere come Selton giustamente, onde evitare di fare le cose perché dettate da altri, al posto di seguire il libero arbitrio) che altro non facevano se non gli enciclopedisti dell'impero ... Si ritrovarono ad affrontare un dilemma che li portò alla prima delle crisi predette da Selton.
Con i pianeti adiacenti che volevano fare guerra e conquistare Terminus...
Da qui un personaggio che è davvero fantastico è il sindaco degli scienziati, ovvero Hardin che ha avuto l'intelligenza di capire perfettamente che nei 50 anno passati qualcosa non quadrava.. e riuscì a gestire benissimo il non essere dominati da altri pianeti, ma al contrario a esser lo stesso Terminus a diventare la fonte della Fondazione che avrebbe consegnato in chiave divina la scienza agli altri pianeti, sotto forma di Religione pre-confezionata.
Vi è una coscienza collettiva nell'umanità, ovunque vi sia forma di vita, ma è primordiale e non evolve mai in un "noi" definitivo, al contrario ad esempio delle api che invece collaborano pensando al bene di tutte.
Le persone tendono a pensare e vivere con la coscienza del singolo, e ciò porta al caos e alla distruzione delle masse.
Parecchio diretta da digerire ma attualissima se si pensa ad esempio a ciò che la storia ci riporta nei libri e a ciò che ad esempio stiamo vivendo oggi (attualmente aprile 2020).
Sapete, una frase che mi viene in mente è quella di Gustav Mahler che dice " La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione delle ceneri" .. che trovo molto appropriata per una bella fetta della Fondazione
di Asimov.
Lo scenario ci appare chiaro, le due realtà dovranno scontrarsi..
La figura di Seldon che aleggia nella memoria di ogni cosa vissuta o imposta nello scorrere del tempo e della memoria e dell'apprendimento delle persone all'interno del libro e impressionante, una comprensione della matematica del comportamento umano per salvare la civiltà è qualcosa che ha spaventato moltissimo quelli dell'impero agli albori della storia.. e in verità spaventa chi la vive.
Eppure pagina per pagina vediamo come la Psicostoria sia davvero affascinante nel suo essere così spaventosa corretta.
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