domenica 23 agosto 2020

Il mago di Oz di L.Frank Baum (edizione 1978)


Il mago di Oz 
di Lyman Frank Baum 



✨Il Libro è del 1978✨

Trama:  Dorothy è una bambina che vive in Kansas assieme agli zii e il suo cagnolino Toto.
Un giorno un poderoso tornado però si abbattè su di loro, sollevò la casa con la bambina e il cagnolino ancora all'interno e li trasportò in volo fino alla città di Oz.
Nell'atterraggio la casa schiacciò la malvagia strega dell'Est, liberando i Biaschichini  dal suo potere e rendendoli liberi.
La strega buona del Nord le donò le scarpette d'argento della defunta strega cattiva spiegandole le dinamiche del mondo di Oz e dandole indicazioni per arrivare alla città di Smeraldo, ove dovrà chiedre udienza al Grande e Potente Mago di Oz che l'aiuterà a tornare in Kansas.

Pagine Libro : 277
Traduzione italiana: Nini Agosti Castellani

Titolo Originale: The Wonderful Wizard of Oz

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Oggi girando per il mercatino dei libri antichi, o datati , mi è capitato per le mani questa edizione e come minimo gli ho ridato una casa in cui stare.

Andiamo alla ricerca di frammenti d'anima tra le pagine dei libri e alla fine quando ci si ricongiunge con piccole cose come questa, non si può che sorridere completamente.

Il film del 1939 è passato alla storia, e quella tristissima e toccante canzone "over the rainbow" cantata dall'incantevole Julie Garland rimarrà per sempre nella storia del cinema. Se devo soffermarmi sul film, alle volte trovo ancora oggi delle "note" di pesantezza per i mancanti pezzi della trama del libro, nonostante tutto, ma per l'epoca non gli si può dire nulla, perché hanno fatto un bellissimo lavoro.Tornando un attimo alla canzone, questa è ritenuta oramai un simbolo universale del movimento #LGBT, dato il testo ha infatti ispirato la bandiera arcobaleno, adottata per la prima volta nel 1970 ed ancora in uso per la battaglia della parità dei diritti umani (qualsiasi sia la natura/forma/sentire/cambiamento).

In associazione a questo mi viene da citare la canzone di Todrick Hall creata apposta per lo spettacolo teatrale ( geniale a mio parere, per le battaglie e le lotte che lo stesso artista porta avanti da qualche anno) su Oz che ha cantato in duetto con RuPaul intitolata "Low"

Adoro, in una maniera spropositata il passaggio in cui dice "Is you a good witch or just a bad bitch? "

La trovo geniale come retorica da porre nella vita di tutti i giorni .

Invero, sulla storia di Oz è ancora in corso uno studio di analisi a distanza di anni, in cui si dice che Baum abbia scritto il libro con l'intenzione di scuotere gli animi del popolo statunitense, attraverso un simbolismo politico che si ritrova analizzando i personaggi, i luoghi e le vicende narrate.

Possono essere spese ore su questo libro.

Perché è pieno d'amore, e io ho empatizzato tantissimo con il Boscaiolo , che tutti conoscono come Uomo di Latta : una persona ferita, che però lotta per le cose buone tutti i giorni, nonostante abbia avuto molto dolore.
Nonostante il dolore lo accompagnerà nella sua vita come amico lontano.


''Non importa quanto triste e grigia sia la nostra casa, 
noi gente di carne e ossa preferiamo vivere lì 
piuttsto che in un altro Paese.
Non esiste al mondo posto migliore della propria casa.,,





Amo molto le illustrazioni originali di W.W. Denslow.
Una delle illustrazioni che mi è piaciuta di più è quando Dorothy incontra il Leone Codardo, e gli da una bella sberla sul naso per salvare il suo piccolo Toto . 


Alcune immagini del libro:


Siamo abituati a pensare a Dorothy con le scarpette rosse, ma al contrario sono scarpette d'argento.
Il grande classico portato su schermo nel 1939 rappresenta bene il racconto ma ovviamente non si sofferma sulle storie dei personaggi.

Ogni personaggio ha una storia dietro ben più significativa e il libro in versione integrale è stupendo.

Dorothy viveva in Kansas con zia Em e zio Henry, in una casa di sole quattro mura, in cui vi era l'essenziale per poter vivere:
il Kansas è un posto grigio in cui non vi sono colori a portare gioia nelle giornate che si susseguono ma Toto il suo cagnolino le faceva compagnia e non le faceva dimenticare i sorrisi, che oramai erano ben spariti dai visi delle persone che abitavano in Kansas.

Ma un giorno un tornado si abattè su di loro.
Solo gli zii riuscirono a mettersi in salvo, mentre Dorothy per salvare Toto non seguì gli zii  e  si ritrovò all'interno della casa che venne sollevata in aria dal tornado.

Il tornado fece arrivare Dorothy in un  posto molto distante dal Kansas, un posto in cui le persone erano alte come lei  e con vestiti molto strani e  buffi.
C'erano  un sacco di colori che la circondavano, rendendola molto molto  felice, perchè aveva sempre voluto vedere nuovi posti.

Scoprì  grazie ai Biaschichini ( popolo che abitava quelle terre e che corsero ad accoglierla una volta avvistata) che grazie alla sua casa portata dal tornado  la cattiva strega dell'est era defunta e loro erano così, finalmente  liberi:
la casa cadendo dall'alto, centrò in pieno la strega cattiva  uccidendola e lasciando penzolare fuori solo i piedi.

Un'altra figura, che altri non era che la strega buona del Nord, le consegnò le scarpette d'argento  appartenute alla defunta strega cattiva e le comunicò in tutto era 4 le streghe, di cui lei e la strega del Sud buone, mentre la defunta e quella dell'Ovest malvagie.

Le disse anche che se voleva ritornare nel Kansas avrebbe dovuto percorrere la strada di mattonelle d'oro innanzi a lei, e arrivare alla città di Smeraldo dove viveva il grande e potente mago di Oz, il quale certamente aveva potere di esaudire il suo desiderio.

Nel salutarsi , Dorothy fu baciata in fronte dalla strega buona del Nord così che chiunque vedendola avrebbe riconosciuto che la bambina era sotto la sua protezione e non le sarebbe stato fatto del male:
il bacio rimase in uno stampo luminoso.

Nel suo cammino verso Oz, la bambina con a seguito il suo fedele amico Toto, incontrò per primo lo Spaventapasseri( pag.26) , poi incontrò l'uomo di latta( pag.38  ) e infine il leone codardo (pa.47).

Assieme si misero in viaggio verso Oz per poter ritrovar se stessi e capire che nella vita molte cose che crediamo irragiungibili o all'infuori della nostra portata, sono cose che in verità affrontiamo tutti i giorni.

Una storia di semplicità e vita quotidiana, in cui ognuno di noi ha percorso quelle mattonelle gialle oro, per arrivare al cuore della città di smeraldo e scoprire che  ogni giorno possiamo fare grandi cose, anche nel nostro piccolo.


Una cosa che mi ha colpito è il racconto dell 'uomo di latta come già vi ho accennato in precedenza:
L'uomo era innamorato della sua Biascichina e insieme avrebbero voluto sposarsi e restare per sempre insieme.
Il problema era la madre della sua amata che in pratica lo odiava a tal punto che non ritenendolo degno della figlia, andò dall'allora strega cattiva dell'Est e in cambio dei due pecore e una mucca le chiese di sbarazzarsi del pover uomo.

L'uomo, che era un taglialegna, nonostante l'aver subito molte amputazioni da parte di incidenti incantati con l'ascia, che gli furono provocati dalla strega, non si perse mai di animo e alla fine però si ritrovò con il corpo di latta, tranne che il torace.
Purtroppo la strega ancora di più imbestialita dalla forza di volontà dell'uomo, decise come ultimo attacco di farlo tranciare in due.
Cosi facendo, se pur un amico lo rimise a nuovo per l'ennesima volta, perse il cuore, e al risveglio,si ritrovò  interamente  di latta , e senza più amore per la sua Biaschichina.

Come già vi spiegai, ma lo ripeto ben volentieri, la volontà dell'uomo di latta fu nonostante tutto, quella di non nuocere a nessuno, e prendersi cura del prossimo... una persona ferita, ha scelto di lottate per le cose buone anche se inizialmente possono essere "cause perse" per molti.
Nonostante il dolore lo accompagnerà nella sua vita come amico lontano..
E' un messaggio importante e mi è molto piaciuto.

Parecchie persone non leggono il libro del mondo di Oz, e secondo me sbagliano.
Sono i racconti originali che ci fanno crescere, perchè sono la fonte di quello che sappiamo di base.









#chridheofthebooks

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