Il Segreto di Morgana -tutta un'altra storia di Sophie Keerch

 Il Segreto di Morgana 

-Tutta un'altra storia-

di Sophie Keetch

Trama: La vita della giovane Morgana di Cornovaglia viene stravolta dall’arrivo al castello di Tintagel del re Uther Pendragon, che, con l’aiuto del potente mago Merlino, riesce a impossessarsi della corona, uccidendo brutalmente suo padre e costringendo sua madre alle nozze. Morgana non può accettare di sottomettersi senza combattere: in cerca di vendetta, sfida il patrigno e inizia a studiare le arti magiche. Ma la sua ribellione ha un prezzo. Usata come merce di scambio nei giochi di potere di corte, Morgana si ritrova esiliata in un mondo di subdoli intrighi e bugie, tra macchinazioni di feroci re e malvagi stregoni. Per conquistare l’indipendenza, Morgana dovrà mettere in campo arguzia e coraggio, e combattere contro chi vuole negare la sua intelligenza, domare il suo spirito e controllare il suo corpo. In questa ricerca disperata della libertà, ci sono in gioco le cose a lei più care: il suo onore, le persone che ama, la sua stessa vita.
La storia di Morgana è rimasta sepolta per troppo tempo
È arrivato il momento di raccontare la verità

Titolo originale: Morgan is my name

Pagine libro: 377
Traduzione italiana : Tessa Bernardi


____________________________________________________________________________

''Ben tornata a casa, Morgan di Corno vaglia''

Ho pensato a fondo e ponderato tanto cercando di soppesare i pensieri bene, prima di fare questa recensione.

Chi ha compreso dai miei post su Instagram e dal blog,una parte del mio sentire, sa bene quanto temi come quelli trattati in Avalon siano molto importanti per le lotte che vi sono dietro a dei testi quali la saga stessa che mi toccano nel profondo e fan vibrare corde spezzate nel mio vivere.

Un libro sá curare, sá dar modo di ritrovare se stessi, sá dare forma scritta ai pensieri che non riusciamo ad amalgamare con le forme confuse di alcuni sentimenti e sá anche,se in linea con noi, fare risuonare in noi una familiarità con la storia restandoci in cuore per tantissimo tempo;

a modo suo nel finale , una vibrazione l'ha data anche questo libro che parla di Morgana, in un regno e in una rivisitazione differente sotto tantissimi aspetti e non so se ci sarà una continuazione dell'autrice sinceramente,ma ne sarei incuriosita, mentre una parte altra di me,spera non ci sia un continuo.

In questo libro e per tutto lo scorrere delle pagine è come  se non vi fosse nessuna battaglia etica  tra l'antico  popolo e quel cancro che è la Chiesa.

Ne consegue che già  attraverso le prime pagine il tutto sia incentrato sull'occultamento, della storia di Avalon originale della Bradley , e non vi siano dinamiche di lotta spirituale ma solo un  qua e lá povero e limitato su una spolverata iniziale dell'Altrove per poi essere dimenticato e rifiutato .

Ci ritroviamo in una storia comune di una persona che vuole essere libera di imparare, studiare medicina, la storia e le erbe curative, l'astrologia, e ciò che non si vede con occhio umano, ma limitata  dall'essere una principessa sotto un vessillo di un Re usurpatore, il quale le ha ucciso il padre, e fatto sua carnalmente la madre la quale verrá obbligata a piegarsi e soffrire per salvare se stessa e le sue figlie.

Un amore impossibile,in tutto questo, nasce, per poi morire tra i ricordi e lasciare un dolore dentro che si accumulerá con il tempo fino a divenire un palliativo per andare avanti e continuare a sperare in un passato che non esiste più per la nostra Morgana:

come unico monito dell'esistenza che  ha vissuto, sentendosi realmente esistista.

 ''Era talmente facile a dirsi,

talmente facile non temere

[..]

credere che la realtà condivisa in quell'istante 

fosse l'unica cosa che esisteva''

L'amore è il tema principale su cui basa l' Io interiore della protagonista di questa storia.

Ogni potere decisionale è indirizzato a spezzarsi e struggersi d'amore segretamente, dando vita solo in finale a un sentimento che scatena una reazione a catena di piccoli e frammentari eventi che  portano Morgana a praticare un poco più consapevolmente i suoi poteri innati.

  

Ciò che sta al di lá della comprensione umana  però non trova spazio in questo libro e Morgana pare non sbocciare mai ma al contrario coesistere con un esistenza che non dá spazio alla scoperta di sè stessa, fossilizandola su un punto fermo della sua vita e, mentre andiamo avanti con "lei" e l'evoluzione del suo tempo, mi sono imbattuta in un pensiero costante, ovvero,  l'autrice sembra voler dare un messaggio preciso di come non sia mai la fine di noi stessi, perché a un certo punto saremo costretti a fare i conti con l'essere le nostre scelte.

La storia originale di Avalon è di tutto un altro piano dimensionale, e pur se vero che la storia rivisitata della S.Keetch si allontana da tante cose è pur sempre da ammettere, che è stata una  piacevole lettura. 

Ho capito sin dalle prime pagine come sarebbe andato il libro, e sono rimasta piacevolmente stupita del finale in cui finalmente la collera che questa versione di Morgana ha avuto negli anni,si fosse tramutata in potere quantomeno consapevole senza paura di portarlo a manifestarsi.

Ripensando ad alcuni aspetti della trama, ci sono dei punti in cui l'occulto e il mistico vengono nominati e lasciano il sentore ci sia molto di più di ciò che le persone sappiano, a partire dalle nebbie che aleggiano nell'atmosfera in particolari eventi della storia narrata, che a piccoli mozziconi ci vengono descritte , ma nulla di piú.

Con un possibile continuo non so cosa potrebbe proporci l'autrice, dato che in questa sua prima opera  ci ritroviamo una  Morgana che supera di lunga i 25 anni, senza possedere realmente ciò che Avalon della Bradley creò e diede a questa figura da me tanto amata.

Consiglio sicuramente la lettura ma non con mente chiusa, ricordando a tutti che ogni libro ha un suo peso anche storico importante ma non per questo ciò che viene da altri libri ispiraticisi siano da snobbare.

Ritengo come già recentemente esposto che è un buon libro e il sotto titolo in traduzione italiana benché si scosti dall'originale , è per una volta tanto molto più ben affiancato al titolo primario  : tutta un'altra storia.