giovedì 2 maggio 2019

Trilogia : I rami del Tempo di Luca Rossi

I rami del tempo

(I-II e III )

di Luca Rossi





Trama: Una pioggia di schegge stermina il popolo dell’isola di Turios. Si salvano Bashinoir, gravemente ferito, sua moglie Lil e la sacerdotessa Miril. Vorrebbero dare degna sepoltura ai propri cari, ma i cadaveri sono scomparsi. L’unica speranza di salvezza risiede nelle protezioni magiche del Tempio. Tuttavia devono far fronte a minacce oscure. Un’ombra infesta i loro cuori per dividerli e distruggerli. I loro corpi sembrano perdere sempre più consistenza. Alla vicinanza tra le due donne si contrappone il sempre più marcato isolamento di Bashinoir.
Nel regno di Isk, maghi e consiglieri devono sottostare all’insaziabile ingordigia di sesso, guerra e potere di re Beanor. L’ultima delle sue giovani mogli, tuttavia, non si dà pace per la libertà e l’amore perduti. Potranno i giochi e gli inganni sotto le lenzuola essere la chiave di svolta di una guerra millenaria?


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Pagine Volume I: 148
Pagine Volume II: 162
Pagine Volume III: 229

Come sempre le mie recensioni sono accurate, per quanto io senta nel mio farle, e cerco sempre di cogliere il massimo da ogni libro  che accuratamente scelgo di possedere. Ma a volte sono gli autori a venir da me e non i libri. Ed è sempre piacevole!

Girando su Instagram ho conosciuto virtualmente l'autore: Luca.
Parlando in chat mi ha chiesto  se avessi avuto piacere di leggere le sue opere e ho accettato ben volentieri dato che mi fa sempre piacere poter legger qualcosa.
Luca come autore è una bella anima, a cui piace potersi confrontare con chi decide di leggere ciò che dal suo sentire ha riportato sulla trilogia dei Rami del Tempo.



Inizierò a portarvi in questo mondo di Luca  Rossi, partendo dall'ultimo libro.
Tutto inizia  dalla fine, da una profezia che tutti hanno dimenticato, che oramai molti non degnano più di pensiero o semplicemente ritengono un mito lontano

''Nell'Universo spento,
nella dimensione tradita,
quando l'erede della Luce,
ultima fiammella
della creatura senza memoria,
nella sorgente si immergerà,
i filamenti di luce nel buio correranno..
Le vite cuciranno 
e la scintilla divina  nei cuori avvamperà''

Protagonista  di questo adempimento è Lil che inizialmente è ignara di tutto questo, e la si conosce subito dalle prime pagine perchè con il marito e con  amici e parenti è a festeggiare un matrimonio sulla sua isola : Turios.
Accadde che però tutta la popolazione venne decimata da della schegge che volarono dritte alle persone e gli unici a rimanere in vita su tutta l'intera isola furono Lil, suo marito e la sacerdotessa dell'Isola , Miril.

Ovviamente tutto fu uno shock enorme da vivere e lo fu anche disarmante  il fatto che i cadaveri a un certo punto scomparirono...

''Esiste un'antica  leggenda in versi che narra di un popolo che assiste a un funerale,
durante il quale  scompare il cadavere di un morto.
In seguito anche i corpi dei vivi iniziano  a manifestare fenomeni di trasparenze che,
con il trascorrere degli anni,
diventano sempre più frequenti, sino a quando le persone non spariscono del tutto.
Il poema si conclude con questa frase: 
e il ramo secco del tempo cadde dall'albero''

Turios era sempre stata protetta e isolata dal regno di cui faceva parte : Isk. Due erano i sacerdoti che generazione dopo generazione aveva il compito di issare barriere protettive sul popolo dell'isola, ma dato ora solo Miril era viva, bisognava aver altra forza a proteggere chi era rimasto in vita, e anche quella piccola parte del loro mondo.
Miril fece sacerdotessa Lil, lasciando che il marito della stessa cominciasse a covare un rancore profondo tanto che lo porterà alla distruzione ( divenire sacerdotessa voleva dire isolarsi da tutto e tutti e rendere partecipe solo il secondo in carica, senza aver nessun rapporto anche sessuale con altri)

In realtà  però tornando al Regno di  Isk, era lui a essere isolato, molto più del resto, in quanto chi cercava di fuggire venira ucciso, scomparendo all'istante dalla barriera invisibile che segnava i confini .... diciamo che ci fu un tempo in cui il popolo di Isk il più povero, in parte si rivoltò, e una volta dopo le uccisioni di massa ecc per  non morire, il popolo rivoltoso salpò alla volta di quella che divenne l'isola di Turios.
In mille modi la popolazione di Isk e lo stesso sovrano cercarono, usando  immensi poteri a loro disposizione, anche dai maghi di corte, di oltrepassare la barriera, rompendola definitivamente ma fu sempre tutto molto problematico.
L'unica cosa che riuscirono fu quella di viaggiare in astrale, rendendosi conto così dell'accaduto  su Turios...

In questo lasso di tempo, tutto succede molto velocemente: il re di Isk muore per mano di una delle sue ultime mogli e il giovane apprendista-mago di corte, il marito di Lil muore e anche a Isk cominciano a sparire i defunti prima di esser seppelliti.

Un viaggio nei rami del tempo, nel passato per intervenire nel futuro...  e così facendo si viene a conoscenza dell'esistenza di altri mondi, di terre non più libere a ma sotto il controllo della  Federazione dei Mondi ( FD) , che è dominata dalla tecnologia e che governa tutto e tutti con un Intelligenza Artificiale ( AI) che vede un certo Molov come portavoce e capo di tutto.
Ogni mondo è sotto questa Federazione perchè nessuno più crede negli Dei  e le civiltà che nei tempi antichi avevano fede nel divino erano quasi svanite, rendendo facile il comando ad altri.

Ma solo perchè qualcuno non crede in una cosa, non vuol dire essa non sia reale, che non esista... 
E difatti l'essenza della vita, delle connessioni e tutto ciò che fa evolvere, unire, crescere e morire una civiltà  era la Sorgente di Luce.

Lil era la prescelta e il suo viaggio l'avrebbe portata li, in quel luogo... come ci sia arrivata e il percorso lo lascio scoprire a voi .


Ora siamo arrivati anche alle impressioni personali sul libro cominciando dall'amore e dai legami :

nella saga ho avuto l'impressione che dall'inizio alla fine i legami tra le persone fossero instabili, sentimenti di un amore che in realtà non sono riuscita a connettere nei personaggi... 
si è parlato molto di connessioni e legami nel libro, sopratutto tra Lil e Miril.
Sono del parere che il marito di Lil avesse ragione  a stare male  e odiare alla fine la sacerdotessa e quello che stava accadendo al suo matrimonio...dato che dall'inizio si capisce come la stessa Lil fosse una profumiera, ovvero una che la fa annusare e poi si tira indietro.. e  improvvisamente senza lottare, allontana il marito per la vita sacerdotale dichiarandoin pratica l'amore eterno e vero come mai prima aveva sentito, verso Miril...
Credo che il personaggio principale manchi di personalità.... e non l'abbia mai trovata se non nelle emozioni degli altri, e ciò è sbagliatissimo.

Un altro personaggio, Milia, l'ultima moglie del Re di Isk, colei che lo uccise è un altro esempio di non personalità. Aveva marito ma il Re la volle a tutti i costi e così lei dovette rinunciare alla sua famiglia... però nonostante tutto Milia giurò amore all'apprendista-mago, poi se la fece con la prima moglie del Re, poi giurò amore a Lil cercando di sedurla, ...  

L'amore però cè stato in questa saga, e lo si ha nel rapporto che ha Saytak per la sorellina Entyak.

Nella saga si da molto spazio alle donne, e cè quasi un Utopia su di esse, non vi è equilibrio tra i sessi ma anzi si predilige proprio la donna, nonostante vi siano accenni evidenti tramite il sesso del cercare di prevalere.
Peccato che le donne siano per la maggior parte assurde, tranne Miril probabilmente, l'unica che nel corso dei libri è rimasta fedele a sè stessa.

Troviamo anche molte scene di sesso che fanno sorridere per la sincera leggerezza e sostanza nella descrizione, anche se a volte per rendere meglio la corposità della scena credo che Luca avrebbe dovuto soffermarsi di più sui vissuti dei personaggi e sulle ambientazioni che li hanno visti crescere, e fatto diventare ciò che sono per fare sì che il sesso avesse più del semplice piacere corporeo ma anche un emotività che andasse a legare i ricordi dei personaggi con ciò che accadeva a tutti.

C'è da dire che nell'ultimo vi è un momento molto dolce della prima regina che bloccata in un passaggio temporale per arrivare alla Sorgente, rivive una realtà falsata in cui si ricrea l'intimità che aveva con il Re e alcune consorti , ed è molto bello ed emotivo.  




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